Sara Selva, neo laureata all’Università di Udine, ha rappresentato l’Italia ai Citizens’ Language Days del Parlamento europeo.
È stata Sara Selva, neo laureata dell’Università di Udine, a rappresentare l’Italia ai Citizens’ Language Days, l’evento del Parlamento europeo che promuove l’uso di un linguaggio chiaro nella comunicazione istituzionale. Per la prima volta, infatti, l’europarlamento ha selezionato uno studente per ciascuna delle 24 lingue ufficiali dell’Unione.
La selezione è avvenuta tra iscritti e neolaureati ai corsi di studio in traduzione della rete di eccellenza European master’s in translation – Emt, promossa dalla Commissione europea, della quale fa parte anche l’Ateneo friulano. Selva, di Agordo (Belluno), ha da poco conseguito, con 110 e lode, la laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società. I Citizens’ Language Days, alla terza edizione, si sono svolti nella sede di Lussemburgo del Parlamento europeo.
L’appuntamento ha riunito europarlamentari, funzionari delle istituzioni dell’Unione ed esperti internazionali per discutere di comunicazione chiara e multilingue. E soprattutto di come questa possa rafforzare la democrazia e garantire il diritto alla comprensione per tutti i cittadini, indipendentemente dalla lingua, dal livello di alfabetizzazione o da eventuali disabilità.
“Esperienza altamente formativa”.
“È stata un’esperienza altamente formativa – spiega Sara Selva – per mettere in pratica le conoscenze e le competenze maturate durante il percorso all’Università di Udine. La traduzione è fondamentale per garantire una comunicazione chiara e inclusiva perché il linguaggio chiaro è un esercizio di democrazia e accessibilità. Una comunicazione è davvero efficace solo quando consente ai destinatari di trovare, comprendere e utilizzare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno. L’atmosfera multilingue che si respira al Parlamento europeo è qualcosa che porterò sempre con me, fonte di ispirazione per le mie future esperienze”.
Per il delegato all’internazionalizzazione del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, Fabio Regattin, “questo risultato conferma non solo la qualità dell’insegnamento offerto dall’Università di Udine e l’eccellenza dei suoi laureati, ma anche il valore delle opportunità offerte dall’Unione europea per supportare una didattica di eccellenza e ampliare gli orizzonti degli studenti”.