Ottimi risultati per la a poco più di due mesi per la mostra dedicata a Gianni Berengo Gardin.
A più di due mesi dalla sua inaugurazione la mostra dedicata al fotografo Gianni Berengo Gardin, allestita in Castello, ha fatto registrare, dal 19 maggio al 22 agosto, 11.260 visite.
Il biglietto per il complesso museale infatti permette anche la visita alla mostra dedicata al maestro veneziano della fotografia. Una rassegna inaugurata il 13 maggio e promossa dal Comune di Udine, realizzata dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo in collaborazione con Contrasto e i Civici Musei. Rispetto agli anni scorsi il Castello, in parte grazie a questa esposizione e anche alla precedente rassegna dedicata al ‘700 tra Venezia e Impero, allestita prima a Udine e poi, con altre opere, anche a Gorizia, ha fatto registrare un notevole incremento di visite nei primi sei mesi dell’anno.
“Siamo orgogliosi che la nostra città sia l’unica tappa dell’esposizione nel nord Italia e il pubblico premia questa scelta, quella di portare un grande nome per una mostra di assoluto rilievo” spiega l’Assessore alla Cultura Federico Pirone. “Ci stiamo impegnando per rendere Udine una città europea, offrendo una proposta culturale capace di generare confronto, dialogo e crescita sostenibile. La fotografia, soprattutto quella dei grandi interpreti, non è mai mero amarcord: ci aiuta invece a guardare e a capire meglio il tempo che stiamo vivendo”.
I numeri.
Venendo ai numeri, è anche utile comprare i dati dei primi sei mesi delle ultime annualità. Nel 2022 infatti, quando alle collezioni permanenti si era aggiunta – fino al 30 aprile – la mostra dedicata a Marcello D’Olivo, le visite nei primi sei mesi dell’anno erano state 4.787. L’anno successivo, i Civici avevano puntato sulla mostra dedicata all’architetto Raimondo D’Aronco, allestita fino al 10 aprile, e ad una rassegna dedicata alle scoperte dell’Università di Udine in Mesopotamia, fino al 4 giugno. Il risultato era stato ragguardevole: 7.561 visite totali da gennaio fino a giugno. Nel 2024, nonostante la mostra di Berengo Gardin sia stata inaugurata solo a metà maggio, le visite registrate sono state, sempre da gennaio a giugno, 9.565.
La mostra ha avuto quindi un ottimo riscontro e rimarrà visitabile fino al 15 di settembre. È concepita come un viaggio cronologico, topologico e tematico attraverso l’Italia vista e fotografata dall’artista. Il percorso ripercorre i settant’anni di carriera del fotografo, focalizzandosi sulle città che hanno avuto un impatto significativo sulla sua vita privata e professionale.
La visita può essere approfondita anche grazie ai percorsi guidati. Le prossime visite guidate sono programmate per giovedì 29 agosto alle 16.30 e giovedì 5 settembre, sempre alle ore 16.30. L’iniziativa è a carattere gratuito acquistando il biglietto d’ingresso al Museo e va prenotata presso le biglietterie. Domenica 25 agosto invece spazio ad un laboratorio per bambini organizzato dal servizio didattico, alle ore 16. Il costo è di 6 euro e include anche l’ingresso al Museo. Il Laboratorio “Contrasti di Luce” servirà a far scoprire ai bimbi tra i 6 e i 10 anni la vita quotidiana in bianco e nero ritratta da Berengo Gardin. Questo contrasto per eccellenza sarà il punto di partenza per esplorare le immagini esposte e scoprire con giochi ed esplorazioni tattili altri contrasti: buio/luce, vicino/lontano, aperto/chiuso, caldo/freddo ecc. dando vita a una composizione con la tecnica della cianotipia. L’accesso ai Civici Musei è gratuito per i minori di 18 anni e per i genitori in visita con figli minorenni.