Udine piange Angelo Bullo, il pittore della piazza che con i suoi quadri raccontava l’anima della città

Addio al pittore Angelo Bullo, scomparso a 81 anni.

Udine piange il suo pittore della piazza: Angelo Bullo, è scomparso all’età di 81 anni, lasciando un grande vuoto nel cuore della sua comunità adottiva. Nato a Chioggia nel 1943 e cresciuto a Venezia, Bullo aveva sviluppato una passione precoce per l’arte, coltivata fin dall’infanzia grazie all’influenza di un padre ingegnere e una madre insegnante.

La sua carriera artistica si è intrecciata con una profonda dedizione all’insegnamento, che lo ha portato a trascorrere oltre due decenni in Germania. Qui, presso un’accademia privata, ha trasmesso le sue conoscenze in Tecnica applicata, spaziando tra affreschi, serigrafia, incisioni, restauro e grafica. Rientrato in Italia Angelo Bullo si era trasferito a Udine con la moglie Renata, originaria di Spilimbergo.

È qui che la sua arte ha trovato un terreno fertile per esprimersi, trasformandolo in una figura iconica per la cittadinanza. Con pennelli e colori, Bullo ha saputo cogliere l’anima dei luoghi più caratteristici del centro storico di Udine, come le sue piazze e gli angoli più suggestivi. I suoi dipinti sono presenti in numerosi Fogolârs furlans, testimonianza del suo legame con la cultura friulana.

Riconosciuto non solo per il suo talento ma anche per il suo carattere gentile e disponibile, Angelo Bullo è stato una figura amata e rispettata. La comunità di Udine, e non solo, lo ricorda con affetto, condividendo il dolore per la perdita di un artista che ha insegnato a guardare la città attraverso uno sguardo unico e profondamente poetico.