Anche il Comune di Udine si è stretto attorno al dolore che ha colpito il mondo intero per la scomparsa di Papa Francesco. In segno di lutto, le bandiere poste nelle sedi comunali sono state ammainate a mezz’asta, simbolo di un cordoglio profondo e condiviso dall’intera comunità cittadina. A nome della città, il sindaco Alberto Felice De Toni ha espresso il proprio dolore con una dichiarazione carica di partecipazione e riconoscenza per il pontificato di Jorge Mario Bergoglio.
“Partecipo personalmente e come amministratore della città al dolore profondo che colpisce milioni di persone per la scomparsa di Papa Francesco – ha affermato il sindaco De Toni – . Il suo è stato un pontificato dai valori saldi e chiari, nel segno del Santo di Assisi: l’attenzione per gli ultimi, gli emarginati, i fragili e i dimenticati della terra, come i migranti. Un sentimento di carità che il Papa ha sempre dedicato anche alle periferie, al creato, all’ambiente. Il primo pontefice gesuita ci ha sempre dimostrato uno spirito fortemente ecumenico e rivolto al dialogo: in questi ultimi difficili anni è stato l’unico leader a chiedere in maniera instancabile la pace, come unica via per l’umanità“.
“Spesso ahimè senza essere sufficientemente ascoltato. È stato il primo papa ad andare in alcuni paesi musulmani, a testimonianza del suo impegno per la solidarietà e la cooperazione tra i popoli. Un messaggio di svolta, di cambiamento e di impegno, che abbiamo il dovere di coltivare”, ha concluso il primo cittadino di Udine.