La morte risale al 4 luglio a Udine.
Resta ancora avvolta nel mistero la vicenda della 23enne morta a Udine lo scorso 4 luglio. Ora ad essere finito nel registro degli indagati è il vicino di casa, Aldo Salvador.
L’ipotesi nasce dal ritrovamento di una boccetta di metadone con il nome dell’uomo all’interno della casa della ragazza.
Resta da attendere l’esito degli esami tossicologici che determineranno la causa della morte. Nel frattempo la difesa del 58enne ha fatto sapere che la boccetta ritrovata risale allo scorso maggio.