A Udine torna “Metti il Turbo 12x1h”, la staffetta benefica non competitiva più attesa e coinvolgente dell’anno. L’evento, giunto alla 7° edizione e organizzato dalla ASD Madracs Udine, si terrà sabato 7 settembre 2024, nella splendida cornice del Parco Ardito Desio di Udine e promette una giornata indimenticabile all’insegna dello sport, dell’inclusione, della musica e della solidarietà.
Sport, musica e divertimento
Una 12 × 1 ora che promette di colorare gli ultimi attimi di estate udinese, regalando sorrisi e divertimento a tutti i partecipanti ma anche ai curiosi che passano in zona per un cin-cin. L’evento, aperto a tutti (atleti e non, abili e disabili, grandi e piccini…), vedrà un susseguirsi di attività ad affiancare le 12 ore di corsa che a partire dalle ore 8:00 daranno vita al Parco Ardito Desio di Udine. Musica, esibizioni di associazioni e gruppi folkloristici, partite di hockey in carrozzina, giochi e truccabimbi per bambini, un fornitissimo chiosco e una spettacolare Color Run faranno da side-events alla staffetta più divertente dell’anno.
Una grande festa per una nobile causa
“Metti il Turbo 12x1h” non è una semplice corsa non competitiva, ma un’occasione per divertirsi e fare festa con un obiettivo ancora più grande: sostenere l’ASD Madracs Udine, la prima squadra friulana di hockey in carrozzina elettrica, disciplina sportiva paralimpica per persone con disabilità fisiche anche gravi. Tutti gli introiti dell’evento, infatti, saranno destinati all’associazione – anche organizzatrice dell’evento – sostenendo così i Madracs nel perseguire i loro sogni sportivi e permettendo a sempre più ragazzi e ragazze di realizzarsi attraverso lo sport, strumento principe di inclusione e crescita personale.
Una pioggia di colori
Tra una birra e un panino, imperdibile l’appuntamento delle 18 con la Color Run. Un’ora di corsa, o camminata, sotto una pioggia di polvere colorata per scatenare il divertimento in una vera e propria nuvola arcobaleno. Un evento nell’evento dedicato a tutte le fasce di età. Nessun requisito richiesto ma un grande obbligo: indossare il proprio sorriso più bello e diventare parte della festa.
Le voci dei protagonisti
“Organizzare questo evento è sempre una sfida, ma siamo pronti a regalarvi un’esperienza unica. L’anno scorso, dopo diversi anni di stop, abbiamo raggiunto numeri inaspettati con oltre 70 squadre iscritte e più di 1.300 partecipanti totali, quest’anno però vogliamo puntare al record. Lato nostro possiamo farvi un’unica promessa: ne varrà la pena, parola di Capitano”, aggiunge Benedetta De Cecco, anche segretaria dell’associazione ed Event Manager di Metti il Turbo, che conclude con un ringraziamento alle autorità comunali: “Un doveroso ringraziamento al Comune di Udine che oltre a patrocinare l’evento, mai come quest’anno ha sostenuto l’organizzazione affinché l’evento si ripetesse in città. È bello confrontarsi con una giunta dinamica, che cerca di supportare il nostro percorso, aiutandoci a superare la burocrazia e le difficoltà logistiche senza intoppi”.
“Le Iniziative sportive e benefiche sono fondamentali per arricchire il nostro tessuto sociale e come amministrazione siamo sempre in prima fila per sostenerle. La staffetta dei Madracs lo è in particolar modo perché coinvolge ormai da 7 edizioni moltissime persone in una giornata all’insegna del divertimento condiviso e dell’inclusività, in un luogo, come il parco Desio, fondamentale per il quartiere di San Domenico e quindi di tutta la città. Come Amministrazione non mancheremo di far sentire il nostro supporto a questa iniziativa, che è anche un meraviglioso biglietto da visita per la nostra città”, sottolinea il Vicesindaco e Assessore al Turismo Alessandro Venanzi.
“Una città inclusiva è una città che non ammette barriere e fa di tutto per abbattere quelle del passato – commenta l’Assessora allo sport Chiara Dazzan – . Udine è una città che sta facendo passi importanti per aprire lo sport a tutti, a prescindere dalla condizione sociale o fisica delle persone e per questo è il teatro perfetto per iniziative come questa. Ne sono esempio, oltre all’impegno nel powerchair hockey da parte dei Madracs, anche i due campi da Baskin (basket inclusivo) che abbiamo inaugurato al parco Ambrosoli e prima ancora all’Area verde Salgari in via del Bon. Come luoghi di sport di quartiere, e per di più inclusivi, costituiscono, insieme al parco Ardito Desio dove si svolgerà la staffetta “Metti il Turbo 12x1h”, un valore aggiunto importante, oltre che un polo fondamentale di aggregazione e coesione sociale”, le parole di Dazzan