Un nuovo murales per l’artista Mestroni a Udine.
“Vorrei fare entro giugno un altro murales in centro a Udine”. Questa la promessa di Simone Mestroni, l’artista e divulgatore letterario a capo del progetto pittorico “Città della poesia” che ha arricchito di bellezza le strade della città e trasformato le grigie cabine elettriche dell’Enel in elementi di design.
Il soggetto del prossimo murales.
“Sarà una donna. Una poetessa e traduttrice italiana di forte fede cattolica che usava nei suoi scritti uno o più pseudonimi per i quali è meglio conosciuta”, anticipa Mestroni senza svelare nulla di più.
Il progetto dell’artista è nato tre anni fa e recentemente è tornato sotto i riflettori grazie all’inaugurazione dell’ultimo omonimo murales “Udine città della poesia”, a cui ha presenziato anche il sindaco Pietro Fontanini. “La finalità del progetto Città della poesia è quello di essere resistenza culturale – continua -. Nasce per controbilanciare gli aspetti più frivoli del mondo contemporaneo. Lo scopo è creare una didattica alternativa poetica che possa riuscire ad avvicinare le persone comuni alla letteratura. Dunque, mentre si passeggia in centro, ci si possa incuriosire guardando un murales e apprendere qualcosa di nuovo”.
Al nuovo murales sta già lavorando, ma preferisce non sbottonarsi oltre modo. Invece Mestroni ha una speranza: “Che il messaggio di questo progetto possa esser preso in mano anche dalla politica locale e venga usato a livello turistico. Per far sì che Udine venga conosciuta come una città di letteratura e poesia con delle idee. Questo è il mio regalo alla città”.