Novità per i mercati infrasettimanali a Udine.
In concomitanza con l’entrata in vigore della nuova regolamentazione del traffico in centro storico e dell’inizio degli attesi lavori tra via Canciani e via Battisti di inizio aprile, il Comune di Udine vuole spostare i mercati infrasettimanali, che ad oggi si tengono in piazza XX Settembre, nella limitrofa piazza Duomo.
Lo scorso martedì 12 marzo il vicesindaco Alessandro Venanzi e l’assessore alla Mobilità Ivano Marchiol hanno perciò incontrato i mercatari per dare comunicazione del prossimo trasferimento, dopo che l’argomento era già stato affrontato al tavolo con la Curia udinese.
“Piazza Duomo è un luogo ideale per ospitare i mercati. In prima istanza è una delle principali piazza udinesi per dimensioni ed è molto vicina a piazza XX settembre, in questo modo tutte le attività economiche non subiranno effetti negativi per il trasloco; in secondo luogo è una piazza che è nostra intenzione rivitalizzare, e in questo riteniamo che il ruolo dei mercati sia fondamentale”, ha voluto spiegare Venanzi.
“L’occasione è doppia – ha aggiunto – da una parte portare di nuovo le persone in una piazza che vediamo quotidianamente vuota, e dall’altra offrire ai mercati nuovi spazi, pur mantenendo il contatto con una clientela ormai fidelizzata”. Il trasferimento dei banchi mercatali, in via sperimentale, è previsto per martedì 2 aprile, seguirà tutta la durata dei lavori e si protrarrà fino al termine dell’estate.
Nel programma dei cantieri, interverranno per prime le squadre per il ripristino della copertura del palazzo Ex Inps in via Canciani. Al termine dell’intervento privato, che durerà circa una settimana, dall’8 aprile entreranno in azione le squadre del Comune prima e in seguito di CAFC.
Al termine di questi lavori, che richiederanno un periodo di circa un mese e mezzo, il cantiere verrà chiuso con una copertura provvisoria del tratto stradale, in attesa che lo scavo si assesti.
Nei mesi successivi infatti il terreno deve necessariamente accomodarsi dopo scavi e riempimenti. Il porfido definitivo quindi verrà ricollocato solamente dopo un intervallo di tempo sufficiente, quando ci saranno i presupposti affinché non si possano verificare cedimenti nel sottofondo.