Erano stati indagati dopo la rissa avvenuta il 12 novembre 2023 in piazza I Maggio a Udine
Era il 12 novembre dello scorso anno quando, in occasione del Luna Park in piazza Primo Maggio, a Udine, scoppiò una mega rissa tra una ventina di giovani di nazionalità straniera e quattro addetti alla sicurezza.
Una domenica di festa e allegria divenne teatro di violenza, talvolta aggravata addirittura dal lancio di grossi massi di pietra durante la colluttazione. Oltre ai giovani stranieri, erano stati indagati anche i vigilantes: oggi la loro posizione è stata archiviata dal Gip del Tribunale di Udine Matteo Carlisi.
Processo chiuso per i quattro vigilantes
“Si mette fine alla nota vicenda che aveva interessato gli addetti alla sicurezza mentre erano impegnati nella loro attività lavorativa al luna Park di Udine” commenta l’avvocato Francesca Tutino, legale difensore dei vigilantes. “Tutti erano stati indagati per rissa, anche i miei assistiti, che in realtà erano stati aggrediti da un gruppo di ragazzini che, con calci, pugni, sputi, lancio di sanpietrini e cinturate li avevano attaccati, sotto gli occhi impauriti di genitori e figli minori”.
Un pensiero commosso e grato, da parte dei vigilantes, va al consulente del lavoro Simone Tutino, deceduto improvvisamente a maggio, che aveva sempre creduto nella loro innocenza, ancor prima di appurare la verità dei fatti acquisita tramite la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza.