Attira medici da tutto il mondo, la Neurochirurgia di Udine fa scuola

La Neurochirurgia dell’ospedale di Udine.

La Neurochirurgia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine si conferma un punto di riferimento internazionale, attirando giovani neurochirurghi da tutto il mondo. Lo scorso dicembre, la struttura diretta dal dott. Marco Vindigni ha ospitato il secondo corso internazionale di alta formazione pratica, che ha registrato un successo straordinario, con richieste ben oltre i posti disponibili.

La struttura fa parte del Dipartimento Testa Collo e Neuroscienze del prof. Massimo Robiony. L’evento ha visto la partecipazione di professionisti provenienti da Argentina, Singapore, Finlandia, Germania e da altri Paesi europei, tutti giunti a Udine per apprendere tecniche avanzate per il trattamento di patologie complesse.

Un corso focalizzato sull’eccellenza neurochirurgica

Il corso ha visto la collaborazione dell’intera equipe medica e in particolare del dr. Angelo Tortora, responsabile scientifico dell’evento: nei quattro giorni il focus era mirato alle complesse patologie neurovascolari e tumorali della base cranica tra cui gli aneurismi cerebrali, le malformazioni arterovenose, i meningiomi ed i neurinomi dell’acustico, patologie di cui la Struttura ha elevata e riconosciuta competenza, con un alto tasso di attrattività anche per numerosi pazienti da fuori regione.

I partecipanti hanno avuto la possibilità di apprendere ed esercitarsi tramite modelli realistici nei laboratori creati all’interno degli spazi dell’Anatomia Patologica su oltre una decina di patologie e tecniche neurochirugiche attraverso la guida dei tutors che li hanno seguiti nelle oltre 40 ore di parte pratica. Visto il gran numero di partecipanti, ai tutors interni si sono affiancati affermati colleghi italiani e internazionali con cui il reparto collabora per la pratica clinica e per la ricerca scientifica.

“La Struttura che dirigo – dice il dott. Vindigni- ha elevata e riconosciuta competenza, con un alto tasso di attrattività anche per numerosi pazienti da fuori regione. L’equipe è anche, dallo scorso anno, impegnata per alcuni interventi complessi come consulente esterno presso Aziende ospedaliere Universitarie extraregionali. Nel 2023, la struttura ha effettuato circa 1000 interventi con un sensibile trend di crescita rispetto agli anni passati”.

“Ringrazio- conclude -, per la riuscita del corso la direzione di ASUFC, i colleghi della Formazione e della Gestione amministrativa della ricerca, dell’Anatomia Patologica e tutti i colleghi del Dipartimento Testa, Collo e Neuroscienze e del Dipartimento Diagnostica per immagini con cui condividiamo e trattiamo multidisciplinarmente sempre più pazienti”.