Marioni ripensa la scuola, corsie speciali per i genitori che lavorano

La proposta dell’assessore all’Istruzione di Udine Elisabetta Marioni.

Incontrare le esigenze dei genitori e ripensare la scuola, coniugando le esigenze lavorative con la vita familiare. La proposta avanzata dall’assessore all’Istruzione del comune di Udine Elisabetta Marioni e recepita dalla giunta comunale è la seguente: garantire ai genitori che presentano comprovate esigenze lavorative un canale prioritario nell’accogliere la richiesta di iscrizione alla scuola dell’infanzia che copra la fascia oraria 07.30-16 e 07.30-17.30.

Spiega Marioni: “Sono 332 i posti messi a disposizione dei bambini della fascia d’età compresa tra i 3 e i 36 mesi tra strutture comunali e convenzionate. Il tema è questo: lavoriamo per creare le condizioni affinché venga superata la dicotomia tra carriera professionale e vita privata. Le istituzioni hanno il dovere di comprendere le reali difficoltà delle famiglie e porre dei correttivi per evitare il fenomeno largamente diffuso che porta le mamme e anche, talvolta, i papà a sacrificare il proprio percorso lavorativo per potersi dedicare ai propri figli”.

Ancora Marioni: “Al netto della delibera, ritengo che questo sia un tema di grande attualità: le note criticità legate alla denatalità e all’incombente spettro delle culle vuote possono essere superate solo grazie all’adozione di formule e misure che rimettano davvero la famiglia al centro del dibattito politico”.