Il commento dello Studio Tutino che aveva sollevato il caso.
“Desideriamo ringraziare il questore Manuela De Bernardin Stadoan, il dirigente della Squadra Mobile di Udine Massimiliano Ortolan ed i suoi poliziotti addetti, per aver velocemente e brillantemente condotto le indagini sul molestatore udinese del suv rosso”. Il messaggio è dello Studio Tutino di Udine, in persona dell’avvocato Francesca Tutino, che ricostruisce l’ordine cronologico dei fatti.
L’indagine è partita dalla segnalazione di A.M., che assistita dallo Studio, ha formalizzato la denuncia che ha permesso di verificare immagini registrate nei sistemi di videosorveglianza e non solo. Il racconto della vicenda sui social ha permesso poi l’identificazione di altre vittime del molestatore, ben cinque. Lo scrupolo lavoro della polizia ha portato quindi all’identificazione del 30enne, resosi responsabile degli episodi, che è stato denunciato.
“Questo è la dimostrazione che il sistema funziona – prosegue l’avvocato Tutino -. Le donne in pericolo o in difficoltà possono e devono rivolgersi alle forze dell’ordine che ci garantiscono la sicurezza e la tutela dei diritti. Auspichiamo che ci sia un intervento ferreo da parte dell’autorità, ma anche un aiuto alla persona indagata, qualora ne avesse il bisogno per “curare” l’eventuale problematica”.