Sono una ventina bambini delle scuole primarie udinesi Girardini e Mazzini che ieri hanno accusato mal di pancia, nausea e in alcuni casi il vomito, dopo aver mangiato dei pomodorini durante la ricreazione.
I sintomi si sono manifestati in modo repentino, solamente quindici minuti dopo aver consumato la merenda fornita all’interno del programma di educazione alimentare “Frutta e verdura nelle scuole”. L’azienda sanitaria Friuli Centrale ha avviato una rapida indagine per individuare le cause.
Il Comune di Udine: “Il servizio mensa è sicuro”.
“Dopo il caso di presunta intossicazione verificatasi presso le due scuole primarie Mazzini e Girardini, il Comune intende rassicurare le famiglie che frequentano gli istituti comprensivi cittadini: il caso non riguarda il servizio di fornitura pasti gestito dall’amministrazione comunale. Il Comune e le due aziende fornitrici del servizio mensa, Cirfood e Camst, sono del tutto estranee alla vicenda. La verdura consumata dagli alunni infatti è stata fornita alle scuole grazie ad un progetto dal nome “Frutta e verdura nelle scuole”, sottoscritto in via individuale dall’istituto comprensivo con il Ministero dell’Agricoltura e finanziato dall’Unione Europea”.
“Il fornitore per conto del Ministero non si occupa di fornitura pasti e merende nelle scuole della città, al di fuori del singolo ed esclusivo progetto in questione. Pare che la stessa situazione si sia verificata anche in altre città del Nord Italia dove è stato avviato il medesimo progetto. Il Comune invita quindi le famiglie ad affidarsi con tranquillità al servizio mensa dei plessi scolastici. Nel contempo l’amministrazione è vicina alle famiglie dei piccoli colpiti dal malessere e da subito ha preso informazioni sul caso, grazie al contatto diretto con il dirigente scolastico“.