La situazione delle elementari Garzoni Montessori di Udine.
Quasi la metà degli insegnanti è in malattia o in quarantena e la scuola primaria Garzoni Montessori di Udine è stata costretta a sospendere il tempo pieno. Una decisione alla quale è seguito uno strascico polemico, ma che per la dirigente Elisabetta Giannuzzi e per il Consiglio d’istituto è sembrata l’unica via possibile da intraprendere.
E che potrebbe non essere l’unica se la situazione dovesse aggravarsi ulteriormente. A sostegno della scelta della dirigente scolastica è intervenuta anche l’assessore all’istruzione del Comune di Udine Elisa Asia Battaglia. “Questa situazione, oltre che sui ragazzi, si ripercuote ovviamente sulle famiglie, e sulla possibilità da parte del Comune di attivare alcuni servizi fondamentali come sono quelli della mensa e del doposcuola. Ciò è già avvenuto con la riduzione dell’orario alla Garzoni Montessori e potrebbe verificarsi in altri istituti”, afferma l’assessore.
In una missiva indirizzata ai genitori, la dirigente ha segnalato la possibilità di dover ridurre il tempo scuola o sospendere la didattica in presenza a causa della mancanza di personale docente, anche di sostegno, e ATA. “Mancanza, questa, imputabile solo al Governo in carica che infatti, invece di garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi attraverso una gestione delle graduatorie e delle assenze del personale, ha preferito impegnare le sua già scarse capacità di pianificazione nell’acquisto dei banchi con le rotelle, dimostrando in questo modo tutta la sua inadeguatezza”, conclude Battaglia.