Lush si è aggiudicata il bando del Comune di Udine.
E’ stata pubblicata in Albo Pretorio la determina dirigenziale che sancisce l’aggiudicazione della concessione degli spazi del negozio ex Tonini. A vincere la gara, dopo le valutazioni della commissione indicata, è stata la proposta di Lush, multinazionale del settore beauty già presente nelle principali città italiane ed estere.
Alla scadenza del bando, il 24 settembre, erano state presentate tre proposte. La commissione tecnica, dopo aver valutato i documenti di gara, ha espresso il suo giudizio, corrispondendo il voto più alto all’offerta presentata dal brand inglese, giudicata la migliore.
L’aggiudicazione definitiva nei confronti di Lush avverrà a seguito del completamento con esito favorevole dei controlli previsti dalla normativa e dal bando di gara in relazione al possesso dei requisiti richiesti.
Lush, brand nato nel 1995 in UK e che vende in tutto il mondo prodotti beauty rispettosi dell’ambiente, con ingredienti naturali, senza confezioni, per lo più solidi e mai testati sugli animali, ha fatturato nel 2022 955 milioni di euro a livello globale. Il 10% della società è dei dipendenti. Sono 886 i negozi del marchio che crea, produce e vende prodotti freschi, per il 90% senza conservanti e al 100% vegetariani, per la cura del corpo, del viso e dei capelli. In Italia gli store di Lush sono già presenti in piazza Duomo a Milano, in via del Corso a Roma e in molti altri centri storici fra cui Firenze, Venezia, Napoli e Torino.
“Siamo soddisfatti della gara per l’aggiudicazione dello storico negozio cittadino – commenta l’Assessore al Patrimonio Gea Arcella – . Speravamo di poter contare su un marchio molto noto e così è stato: con questa scelta contribuiamo a diversificare l’offerta merceologica cittadina e a allargare il target dei possibili acquirenti”. “Ritorna un brand internazionale in città e questo non può fare che piacere – aggiunge anche il vice Sindaco Alessandro Venanzi – . E’ solo uno dei passi che stiamo facendo per fare ritornare il nostro centro storico competitivo”.