Polemiche sulle luminarie a Udine, Vidoni: “Dove sono finiti i simboli del Santo Natale?”

Il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale critico sulle luminarie a Udine.

Le luminarie di Natale si sono accese ieri sera a Udine, ma non tutti hanno accolto con entusiasmo il nuovo volto delle festività udinesi. A sollevare la polemica è Luca Onorio Vidoni, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale.

Secondo Vidoni, le luminarie installate quest’anno avrebbero poco a che fare con lo spirito del Natale e troppo con una visione “carnevalesca” delle celebrazioni. “Il sindaco De Toni e il suo vice Venanzi dovrebbero forse consultare meglio il calendario, perché sembra che abbiano confuso il periodo natalizio con quello carnevalesco,” si legge nel comunicato del consigliere.

La critica si allarga a un tema più ampio: la presunta perdita delle radici giudaico-cristiane nella scelta degli addobbi, che Vidoni definisce “fuori tema e privi di significato“. “Evidentemente, le critiche al videomapping dello scorso anno a loro non sono state sufficienti, poiché quest’anno sono riusciti a fare addirittura peggio. In un mondo sempre più orientato verso una visione puramente commerciale, anche nelle ricorrenze religiose, spesso si tende a dimenticare le radici giudaico-cristiane che sono alla base delle nostre comunità e della società occidentale. Le luminarie accese ieri dall’Amministrazione comunale ne sono una chiara dimostrazione”.

“In questi giorni tutte le città italiane stanno illuminando le strade per il Natale: si può ben notare come quelle governate dal centrodestra abbiano scelto di valorizzare lo spirito e i simboli del Santo Natale con eleganza, mentre i comuni amministrati dal centrosinistra sembrano intenzionati a cancellare le tradizioni con addobbi fuori tema e privi di significato. Non possiamo permettere che le nostre radici vengano dimenticate o, peggio ancora, trascurate deliberatamente da chi dovrebbe invece valorizzarle.”