Lavori in cinque scuole di Udine e altri importanti edifici pubblici.
Cinque scuole di Udine saranno riqualificate: i lavori riguarderanno l’efficientamento energetico, in modo che gli edifici abbiano un minore impatto ambientale. I cantieri interesseranno anche altri importanti edifici pubblici, sempre nell’ottica di una maggiore efficienza termica.
“Udine – commenta l’assessora ad Ambiente ed Energia Eleonora Meloni -, deve puntare agli standard di efficienza energetica e impatto ambientale urbano delle città più virtuose d’Europa e in questa direzione ci stiamo muovendo già dal primo giorno del nostro mandato”.
Nel corso della riunione di martedì scorso, la giunta comunale ha infatti approvato i progetti esecutivi degli interventi di adeguamento energetico che miglioreranno l’efficienza termica degli immobili della scuola primaria Girardini, della Zardini e della scuola Ada Negri con le relative palestre, della Ippolito Nievo, della scuola secondaria di primo grado Valussi, e di due altri siti fondamentali nel tessuto urbano udinese come Palazzo Morpurgo e la biblioteca Civica Joppi. Nel computo dei lavori si aggiunge anche la riqualifica delle centrali frigorifere, cioè dell’impianto di raffrescamento, del Palamostre e del Museo del Castello.
Gli interventi.
Nello specifico, saranno riqualificate le centrali termiche di palazzo Morpurgo, della scuola Zardini, della Valussi, della bibilioteca Joppi, della Girardini e della Ada Negri, istituti questi ultimi dove sono previsti anche importanti lavori sull’isolamento delle pareti, mentre alla Nievo sarà installato un nuovo sistema a pompa di calore. Dove non sono ancora previste, saranno installate le valvole termostatiche per una gestione intelligente e coerente dei sistemi di riscaldamento.
Si tratta di un primo lotto di interventi del valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro, che saranno completati entro la prossima estate, da parte del gruppo Hera. Nel corso del 2023 alla società è stata infatti affidata in project financing la gestione dei servizi energetici degli immobili di proprietà del Comune per un periodo di 15 anni, nel corso dei quali il gruppo dovrà occuparsi anche della riqualifica degli impianti termici ed elettrici in gestione.
Complessivamente, nell’ambito della concessione affidata a Hera, il Comune ha previsto interventi per 8 milioni e mezzo di euro, che dovranno essere realizzati entro 3 anni. In più, a queste opere si aggiungerà la creazione di nuovi impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 228 kw.
“Quando si parla di efficientamento energetico si apre un ragionamento molto ampio e lungimirante. Come Comune abbiamo svolto negli scorsi mesi una mappatura completa delle superfici dove è possibile installare impianti fotovoltaici, per iniziare un vero discorso concreto sul piano delle energie rinnovabili – spiega Meloni -. Udine ha la possibilità di cambiare completamente l’immagine di sé tanto in Italia quanto in Europa, diventando un esempio per l’efficienza energetica delle sue strutture pubbliche, con un abbattimento dei costi dell’energia sul lungo termine, e per la sua capacità di aggiornamento alle nuove tecnologie”