Un 52enne marocchino arrestato in Francia.
Aveva commesso diversi reati in Friuli, tra Udine, Martignacco e Palmanova. Poi, si era dato alla macchia. Ma, dopo una lunga latitanza, è stato arrestato in Francia.
Protagonista della vicenda è il 52enne Abdel Ghani Kassir, cittadino marocchino. La Procura di Udine aveva spiccato per lui un ordine di carcerazione nel 2016, in seguito ai fatti criminosi perpetrati fra il 2006 e il 2009 a Udine e provincia. L’uomo deve scontare 4 anni, 5 mesi e 23 giorni di carcere per diversi reati.
Si è macchiato, nei tre anni considerati, di danneggiamento di beni pubblici, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il cittadino marocchino era uno dei leader di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di droga. Per l’organizzazione criminosa era un punto di riferimento, facendo arrivare gli stupefacenti dal milanese e avvalendosi, fra le altre cose, della comune provenienza geografica in Marocco con molti altri appartenenti al consorteria in questione. Nell’agosto del 2006, a Palmanova, l’uomo veniva controllato alla guida di una vettura, dove erano stati occultati 10,200 kg di hashish e per questo arrestato.
A seguito del provvedimento di condanna, le lunghe e articolate indagini messe in campo dalla squadra mobile della Questura di Udine, con il concorso della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, inizialmente permettevano di accertare che l’uomo aveva lasciato l’Italia per fare ritorno la nazione di origine, ed in seguito davano conto che il latitante si era trasferito in Francia, nella città di Montpellier (Francia) dove era attualmente domiciliato. È stato tratto in arresto in esito al dispositivo della Procura di Udine, che aveva provveduto alle incombenze relative alla predisposizione del Mandato di Arresto Europeo. Sono in corso le procedure estradizionali.