L’Università di Udine espone le opere del lascito Papucci Barburini.
Per celebrare la recente donazione di Elide Carla Papucci, dedicata al marito Gilberto Barburini, il Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale, ha organizzato la presentazione di quindici opere di arte grafica del Novecento, realizzate da maestri del surrealismo europeo ad alcuni protagonisti delle vicende artistiche del secondo dopoguerra. L’incontro si terrà lunedì 6 dicembre alle ore 17 nel Salone del Tiepolo di Palazzo Caiselli. L’ingresso è consentito con green pass e autodichiarazione fino a un massimo di 12 persone.
Interverranno all’incontro Linda Borean direttrice del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio, Alessandro Del Puppo docente di storia dell’arte contemporanea e Elide Carla Papucci.
La mostra.
L’esposizione visibile da gennaio è l’occasione per ammirare l’intera raccolta che grazie alla donazione vede l’arricchimento delle collezioni e alla pubblicazione su arte.uniud.it. Il lascito è composto in opere che sono state realizzate da grandi artisti italiani ed internazionali, tra cui: Erich Heckel, Alberto Magnelli, Jean Arp, Lynn Chadwick, André Masson, Graham Sutherland, Joan Mirò, Victor Pasmore, Antoni Tàpies, Jacques Villon e Alberto Martini.
La presentazione è l’occasione per ammirare la raccolta da poco acquisita dall’ ateneo, collezionata da Gilberto Barburini lungo il corso della sua carriera, grazie ai suoi contatti con le gallerie d’arte del capoluogo lombardo. L’eclettico artista friulano, dopo il diploma al Liceo artistico di Venezia, frequentò gli studi di Emilio Vedova e Nino Franchina e successivamente si specializzò in Scenografia all’Accademia di Brera. A Milano svolse la sua attività di grafico pubblicitario come art director e consulente per aziende italiane e internazionali, tra gli anni Sessanta e Ottanta, dedicandosi anche alla produzione pittorica.