Arrestati per furto a Udine.
Due cittadini albanesi sono stati arrestati in flagranza: sono stati individuati da Polizia di Stato e Carabinieri di Udine ancora sul tetto dell’abitazione in cui avevano messo a segno un furto. E’ accaduto la sera del 24 febbraio, attorno alle 21, quando il personale della Squadra Volante della Questura ha ricevuto una segnalazione di un probabile colpo in atto in un’abitazione di Via Latina, nel Quartiere di San Domenico.
Ad accorgersi del tutto è stato un residente che aveva notato delle persone entrare furtivamente in una delle villette dopo aver forzato una finestra del primo piano mentre un terzo soggetto era all’esterno, seduto su una panchina del parco adiacente a fare da palo.
L’intervento diventava sempre più urgente in quanto il testimone segnalava di vedere ancora all’interno dell’abitazione i probabili ladri. Sul posto sono arrivate due Volanti della Polizia, un’unità del Reparto Prevenzione Crimine ed un equipaggio del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Il palo, accortosi del sopraggiungere delle forze dell’ordine, si è dato ad una precipitosa fuga malgrado fosse stato subito inseguito da uno degli operatori intervenuti, riuscendo a far perdere le proprie tracce.
Immediatamente tutti gli operatori delle Forze di Polizia presenti hanno circondato l’abitazione al fine di bloccare ogni possibile via di fuga ai due malviventi, che erano ancora all’interno e che venivano visti dagli agenti mentre facevano capolino attraverso la porta finestra infranta precedentemente per introdursi nell’abitazione, con l’intento di verificare se avessero una via di scampo.
I due soggetti, vistisi braccati, hanno tentato una rocambolesca fuga salendo sul tetto della casa ma sono stati convinti a scendere. In seguito i due individui sono rientrati nell’abitazione, in cui molte stanze erano state già messe a soqquadro, cercando di aprirsi un nuovo varco attraverso un’altra finestra dal retro ma venendo bloccati dai poliziotti che hanno utilizzato la stessa apertura per far ingresso nella casa, arrestandoli.
Il Pubblico Ministero di turno ha disposto la loro traduzione in carcere. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari il 27.02.2024 che ha confermato la richiesta di custodia cautelare in carcere.
Ancora una volta, a dimostrazione dell’importanza dei contributi dei cittadini per il mantenimento della sicurezza in città, grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino ed al pronto intervento di Polizia e Carabinieri, è stato possibile interrompere un’azione delittuosa ed assicurarne i responsabili alla giustizia.