Vespa raduno nazionale a Udine.
Gran pienone nella giornata di domenica per il raduno nazionale delle Vespa “Città di Udine”. Già nella mattinata, poco prima delle nove, sono iniziati ad arrivare in via Savorgnana i primi partecipanti. E i primi a fare la loro comparsa sono stati i vespisti provenienti dall’Austria, dalla Slovenia, dalla Croazia, seguiti poi da quelli del Veneto e dell’Emilia Romagna.
Moltissimi anche i fan delle Vespe provenienti da altre regioni italiane o anche dall’estero che hanno trascorso la notte in città. Alla fine, all’inizio della manifestazione alle 10.45, i partecipanti erano circa 400. Una folla numerosa che ha sancito il successo della quindicesima edizione del raduno. Anche se l’evento di Udine era iniziato già il sabato, con un primo giro turistico in città per una trentina di vespisti.
Alla cerimonia di apertura, che ha avuto luogo all’imbocco di via Gorghi, hanno partecipato il sindaco Pietro Fontanini, insieme al presidente del Vespa Club Udine, Fabio Ieronutti, e al vicepresidente Carmelo Chiaramida. Dopo la partenza, il lungo corteo si è diretto verso Pavia di Udine, Prepotto (dove è stata effettuata la prima sosta) e Dolegna del Collio per il pranzo.
Tra i mezzi presenti in città, è stato possibile ammirare diversi modelli di Vespa, che uniscono giovani e meno giovani. Dai modelli più ricercati come le Faro Basso, alle Gs, alle Rally, alle Ts, alle Gtr, fino alle Px, alle Primavera e alle Vespa 50, particolarmente in voga tra i giovani. Era presente anche una Vespa 400, la microcar prodotta dalla Piaggio alla fine degli anni Cinquanta e all’inizio degli anni Sessanta.
Al raduno erano rappresentati tutti i Vespa Club del Friuli Venezia Giulia, con i gruppi più numerosi provenienti dal Vespa Club Gemona e dal Vespa Club Fiesole.