I compagni hanno voluto ricordare la ragazza morta nel tragico incidente in volo a Premariacco
Rientro in classe decisamente triste all’istituto Volta di Udine, dove studiava Alessandra Freschet, la 15enne morta nell’incidente dell’ultraleggero di Premariacco.
La tragedia, costata la vita alla giovane studentessa del liceo delle scienze applicate – Progetto aeronautico e al pilota 31enne Simone Fant, ha profondamente colpito tutti i compagni. Al suono della prima campanella è stato impossibile non pensare a quanto avvenuto il 2 settembre, mentre la ragazza stava assaporando le emozioni del ‘battesimo del volo‘ all’aviosuperficie San Mauro. Il Fly Synthesis Storch sul quale si trovavano passeggera e istruttore ha perso quota ed è precipitato al suolo, prendendo subito fuoco.
Momento di riflessione e sostegno psicologico
Tutta la comunità scolastica si è così unita nel cordoglio. Bandiere a mezz’asta all’ingresso dell’istituto udinese e un momento di riflessione e raccoglimento per gli studenti, che hanno voluto ricordare Alessandra con una speciale maglietta, donata anche alla famiglia Freschet.
Per i compagni, molto provati da quanto accaduto, la scuola ha attivato un percorso di sostegno con gli psicologi dell’Azienda sanitaria, che aiuteranno i ragazzi a elaborare il lutto. Nel frattempo, la scuola si sta organizzando per partecipare ai funerali, che saranno celebrati venerdì 13 settembre, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Roveredo in Piano. Molti studenti saranno presenti per dare l’ultimo saluto ad Alessandra. Le esequie di Simone Fant, invece, saranno celebrate sabato 14, sempre alle 10, a Qualso di Reana.
Proseguono le indagini per chiarire le cause dell’incidente
Nel frattempo, proseguono le indagini sulla tragedia. La Procura della Repubblica di Udine ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, a carico di ignoti. Parallelamente, anche l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) ha inviato una squadra investigativa in Friuli per condurre un’indagine indipendente sull’accaduto.
L’obiettivo è quello di chiarire, dal punto di vista tecnico, le cause dell’incidente, che potrebbe essere stato provocato da un guasto meccanico, da un errore umano o da una tragica coincidenza ambientale, dal momento che il meteo stava rapidamente cambiando.