A Udine 180.000 euro saranno destinati ai progetti per l’inclusione e la valorizzazione delle persone fragili. Sono le risorse che la Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Salute Stefano Gasparin, ha deciso di mettere a disposizione delle associazioni del terzo settore e degli enti religiosi per l’anno corrente.
L’avviso pubblico, approvato con delibera nell’ultima giunta, sarà pubblicato a metà giugno e sarà aperto fino al 31 luglio 2023. Potranno rispondere tutti gli enti interessati presentando un progetto ad hoc, secondo le modalità previste, per ottenere un contributo che andrà dai 2.000 ai 20.000 euro.
I progetti per l’inclusione e la valorizzazione delle persone fragili.
I progetti dovranno valorizzare le relazioni sociali, promuovendo l’inclusione e il sostegno di persone gravemente emarginate o in condizione di svantaggio e solitudine.
“E’ un impegno finanziario importante – spiega l’assessore alla salute Stefano Gasparin – che abbiamo deciso di stanziare con la convinzione che le realtà senza fine di lucro che lavorano nel sociale abbiano un ruolo fondamentale. Solo grazie all’impegno assiduo delle centinaia di volontari può veramente realizzarsi quel welfare generativo di comunità in grado sia di permettere una reale inclusione anche delle persone con maggiori fragilità e vulnerabilità, sia di consentire lo sviluppo di competenze e capacità volte a favorirne l’autosufficienza e la gestione in autonomia della vita quotidiana”.
Le proposte progettuali dovranno essere incentrate su quattro ambiti che toccano diversi aspetti, spaziando dal sostegno alla disabilità alla promozione di opportunità di apprendimento e di educazione inclusiva, dal contrasto alla grave marginalità al sostegno all’inclusione sociale.
I progetti potranno prevedere ad esempio l’offerta di servizi per soddisfare bisogni di prima necessità o pronto intervento, sostegno alle famiglie con persone con disabilità, attività ricreative e informative per il superamento delle difficoltà, prevenzione del fenomeno del bullismo.
Per tutte le informazioni è però necessario verificare le condizioni del bando e i criteri di assegnazione. I progetti verranno divisi in due fasce, A e B, in base agli importi. La fascia A riguarderà i progetti con contributo richiesto compreso tra un minimo di € 8.001,00 e un massimo di € 20.000,00. La fascia B invece comprenderà i progetti con contributo richiesto compreso tra un minimo di € 2.000,00 e un massimo di € 8.000,00.