Un nuovo giardino sensoriale nel quartiere di San Domenico.
Un nuovo spazio all’aperto aperto a tutta la comunità di San Domenico: è quello inaugurato all’interno della Comunità Piergiorgio, dove grazie al supporto del Comune di Udine é stato realizzato un nuovo giardino sensoriale.
Grazie al progetto OMS Città Sane infatti la Comunità ha beneficiato di un contributo dell’amministrazione per attuare un primo sostanziale intervento, al quale potranno aggiungersi ulteriori miglioramenti. L’inaugurazione ha visto oltre alla Comunità e al Comune la presenza di altre associazioni del quartiere come la Casa dell’Immacolata e il C.S.R.A di via Massaua. La benedizione è stata impartita da don Franco Saccavini.
Alla base dell’iniziativa lo scopo di offrire un nuovo ambiente salutare e fruibile per gli utenti della Comunità ma anche per tutto il quartiere, e favorire la salute mentale delle persone, grazie al contatto con la natura e alla relazione con gli altri. “Siamo felici di dare continuità a questo progetto che sposa i principi fondanti di quello che vuole essere il nostro progetto di promozione della salute, nell’ottica di garantire una buona qualità della vita delle persone – è l’intervento dell’assessore comunale alla salute Stefano Gasparin -. In particolare in questo tempo di post pandemia é fondamentale garantire dei momenti aggregativi, creare degli ambienti piacevoli come questo nuovo giardino. Tutti gli studi scientifici confermano che grazie alla sensibilizzazione sensoriale si previene anche il decadimento cognitivo”.
“Il giardino sensoriale é uno spazio all’aperto volto a stimolare i cinque sensi” spiega la vicepresidente della Comunità Elisa Vidussi. ” Un bel giardino curato è utilizzabile dagli ospiti e dai famigliari, con l’obiettivo di aprirlo a tutto il quartiere. La stimolazione sensoriale é fondamentale per le persone con disabilità che spesso hanno difficoltà a individuare con precisione le proprie sensazioni. Abbiamo voluto stimolare tutti i sensi in diverse aree: una più colorato, una più profumata, un’altra capace di stimolare l’udito. Il principio che ci ha ispirato é quello dello snoezelen, un concetto nato negli anni 70 in Olanda che mette al centro la conoscenza tramite i cinque sensi”.
Gli alberi preesistenti sono stati mantenuti e sono stati aggiunti, intorno a un prato ben curato, centinaia di fiori colorati scelti per la lunga fioritura e per la germogliatura annuale. I semi potranno poi essere utilizzati per essere ripiantati dagli ospiti. In alcune vasche di legno accessibili sono state inserite molte piante aromatiche, che non verranno trattate e saranno anche a disposizione della cucina. Infine sfruttando la presenza di un pozzo all’ombra di un ulivo é stata posizionata una fontana a energia solare che, affiancata anche da altri strumenti potrà accompagnare musicalmente la presenza delle persone in giardino.
Lo spazio é interamente accessibile grazie ad un camminamento stabile e un piano più ampio che consente l’attività educativa all’aperto a chi ha la carrozzina. Anche i famigliari potranno partecipare.