Premio vinto da 6 studentesse del liceo Marinelli di Udine.
Il liceo scientifico Marinelli di Udine si è aggiudicato, grazie al talento di sei studentesse, il progetto nazionale “La Coscienza di Zeta”, sviluppato da Lactalis Italia per raccontare, direttamente attraverso la loro voce, cosa gli adolescenti hanno dovuto sostenere in termini di sforzo psicologico durante la pandemia e per individuare come, con le loro idee, si possa ritrovare il giusto equilibrio emotivo e più fiducia nel futuro.
L’idea vincente è stata proposta da Alessia Paroni, Anna Andrea Gulino, Sandra Alisa Maftei, Elisa Ciotti, Anna Almberger e Anna Vittoria Sorokin, che hanno avuto la meglio nella competizione di idee e visioni che li ha visti contrapposti agli studenti di altre 5 cinque scuole: l’Istituto Tecnico Cossa di Pavia, l’Istituto Tecnico Economico Bodoni e l’Itis Leonardo da Vinci di Parma, l’Istituto Stefanelli di Mondragone (Caserta) e l’Istituto Superiore E. Fermi – Eredia di Catania.
Il premio messo in palio da Lactalis Italia è stato un finanziamento di 5.000 euro per l’attuazione dell’idea vincente, che si è tradotta nell’evento “Festa da Capa: la rinascita dell’arte” che rappresenta il ritorno alla socialità post Covid: ovvero una mattinata di arte e socializzazione fra le mura e negli spazi verdi del liceo udinese. Il nome “Festa da Capa” prende spunto dall’unione delle iniziali delle sei ragazze organizzatrici e dalle iniziali dei gruppi extrascolastici coinvolti, un totale di 40 alunni. I lavori hanno avuto la supervisione di un nutrito corpo docente: le professoresse Francesca Bonfanti e Francesca Ciccone hanno affiancato le sei studentesse organizzatrici; i professori Anna Maria Rossi, Mauro Croce e Bruno Fontanini hanno seguito i gruppi extrascolastici; la professoressa Angela Schinella, in qualità di referente dell’Istituto per i progetti PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
I commenti.
“Questo progetto si è rivelato un viaggio appassionante all’interno di una Generazione che ci siamo accorti chiede non solo di essere ascoltata e compresa ma anche stimolata per costruire risposte ad un disagio maturato per effetto delle ripetute restrizioni da lockdown. La ricca gara di idee a cui abbiamo assistito ci conforta del fatto che, dando valore ai giovani, possiamo contribuire a creare una società più aperta, solidale e fiduciosa verso il futuro”, afferma Vittorio Fiore, direttore comunicazione e relazioni esterne di Lactalis in Italia.
“Come sindaco di Udine sono orgoglioso che una delle nostre scuole più prestigiose, il liceo scientifico “Giovanni Marinelli”, si sia aggiudicata il progetto nazionale proposto dal Gruppo Lactalis Italia. “Festa da Capa” è un proposito di rinascita artistica che parte dai giovani, da chi forse ha più sofferto l’isolamento sociale, e che ci stimola a supportarli, dando concretezza ai loro sogni. È stato creato da un team tutto femminile, dalle sei studentesse coinvolte alle due docenti che hanno coordinato il progetto. E anche questo è un significativo segno di speranza per tutti”, afferma Pietro Fontanini, sindaco di Udine.
“Quello che si svolgerà al Marinelli è un modo innovativo di finire l’anno scolastico. Sperimentiamo questa progettualità e poi tireremo le somme. Intanto grazie a docenti e studenti per quello che sono riusciti a progettare”, afferma Stefano Stefanel, dirigente scolastico del liceo Marinelli.