Le parole del sindaco sul progetto per un impianto dei rifiuti.
Sono molti i temi toccati dal sindaco di Udine Pietro Fontanini questa mattina nella sede della Cisl di via Ciconi: tra tutti spicca il progetto di un impianto biodigestore per tramutare i rifiuti in energia.
L’incontro si è svolto alla presenza del segretario regionale Alberto Monticco, della coordinatrice locale Renata Della Ricca e dei responsabili dei singoli dipartimenti economici e dei rappresentanti dei pensionati.
Il primo cittadino rilanciato sulla raccolta differenziata come “strada maestra e irrinunciabile”. Ha aggiunto che “la selezione e la lavorazione dei rifiuti innesca l’economia circolare: la Net sta progettando un impianto biodigestore per tramutare il materiale di scarto in energia”. Ha annunciato che “la tutela dell’ambiente è una priorità da perseguire investendo anche nella mobilità sostenibile: entro fine anno, avremo quattro bus elettrici per portare la gente in centro, mentre continueremo a potenziare il circuito delle piste ciclabili”.
E non ha lesinato critiche a chi “unico in Italia, ha cancellato le Province, umiliando il Friuli e acuendo le disparità di trattamento con Trieste, che ha mantenuto, di fatto, il suo assetto amministrativo, a differenza del nostro territorio”.
Dal sindacato, parole di sostegno ed elogio per la scelta del sindaco di spingere sulla raccolta differenziata. Questo il passaggio raccolto dal sindaco, secondo cui, “al netto di queste parole che gratificano, si pone un tema di civiltà che si riverbera anche sull’economia. Chi pensa di rimettere cassonetti ovunque non ha compreso che l’economia circolare si basa sul recupero e la conversione dei rifiuti in energia: serve un processo efficace ed efficiente, non possiamo tornare indietro. Possiamo migliorare ed è quello che intendiamo fare”.
Dal lavoro interinale all’edilizia, dal commercio alla scarsa efficacia del Reddito di Cittadinanza, sono stati molti i punti dibattuti. La Cisl ha altresì chiesto di aprire un tavolo per concertare una strategia legata all’utilizzo dei fondi del Pnrr, esprimendo l’auspicio che le singole realtà facciano massa critica per sviluppare progetti coerenti in una logica di sistema territoriale.
Quanto al commercio, il sindaco ha evidenziato come “la contrapposizione tra commercio al dettaglio e grande distribuzione è stata superata dalla concorrenza della rete ed è questo il tema nei confronti del quale è necessario trovare misure e strumenti per tutelare i nostri negozi e le botteghe”. Il sindaco ha ricordato come questa sia “una stagione di cantieri per Udine, anche grazie agli incentivi che hanno rilanciato l’edilizia. Resta il tema legato all’energia e per questo dobbiamo trovare fonti rinnovabili alternative. Udine sta cambiando, i flussi turistici sono aumentati considerevolmente e la città è cresciuta sotto diversi punti di vista. Siamo a disposizione per recepire suggerimenti per continuare a lavorare per il bene della comunità”.