Stabiliti i criteri per il calcolo dell’ILIA per i terreni edificabili di Udine.
Il Comune di Udine ha intrapreso un percorso per fornire ai cittadini dei parametri semplici da utilizzare per la gestione dell’Imposta Locale per i Servizi Indivisibili (ILIA) riferita ai terreni edificabili. Questa imposta in generale è destinata a finanziare servizi fondamentali per la comunità, come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e del verde urbano. Non applicabile alla prima abitazione, la ILIA riguarda fabbricati, aree edificabili, terreni agricoli, locazioni in leasing e concessioni di aree pubbliche, con una base imponibile definita o dal valore venale degli immobili o dal c.d. valore automatico calcolato sulla base delle rendite catastali.
La legge regionale 14 novembre 2022, n. 17 , istitutiva del tributo, vincolava gli enti locali a definire entro il 31 dicembre 2024 il valore venale delle aree edificabili, per le quali fin ora non esisteva alcun parametro legale per la sua individuazione. Per garantire una determinazione corretta e trasparente della base imponibile, il Comune di Udine, su iniziativa dell’Assessore ai Tributi Gea Arcella, ha collaborato con gli Ordini Professionali istituendo una commissione mista composta da 3 componenti interni all’amministrazione e 2 designati dagli ordini professionali dei geometri e degli ingegneri, la quale elaborato un sistema di analisi e mappatura del territorio.
“Questo lavoro, per il quale ancora una volta ringrazio tutti i componenti della commissione tecnica: il geometra Patat e l’ingegner Brosolo designati dagli ordini di appartenenza e i 3 tecnici interni, architetto Bertoli, geometra Mattiussi e geometra Disnan, rappresenta uno passo fondamentale per garantire ai cittadini una imposizione fiscale equa e trasparente e in secondo luogo per ridurre il contenzioso” spiega l’Assessore ai Tributi Gea Arcella. “Grazie alla collaborazione con gli Ordini Professionali e all’impegno degli uffici tecnici e dell’ufficio tributi, abbiamo sviluppato strumenti che non solo migliorano l’applicazione dell’ILIA a Udine, ma forniscono una conoscenza analitica del nostro territorio. Questo lavoro è essenziale per assicurare il rispetto della normativa e offrire ai contribuenti una base di calcolo chiara e comprensibile.”
La mappa.
Sono state individuate sei zone omogenee più il centro storico, definendo una zonizzazione che ha permesso di suddividere e analizzare in dettaglio oltre 38.500 particelle catastali e 28.500 edifici. Attraverso strumenti tecnologici avanzati e software di interrogazione cartografica, è stato possibile: mappare le particelle libere da edificazione nelle principali aree residenziali, commerciali e industriali; redigere una cartografia in scala 1:10.000 per identificare le aree edificabili inedificate; analizzare i prezzi medi del mercato immobiliare, incluse le stime dei Tribunali per terreni venduti all’asta; realizzare circa 600 ispezioni ipotecarie, esaminando 180 contratti utili per definire i valori delle aree edificabili.
La tabella dei valori.
Il risultato è un sistema dettagliato e accessibile che tabella i valori per ogni zona omogenea per metro quadrato, rendendo così semplice stabilire il valore complessivo del terreno sul quale poi applicare l’aliquota ILIA. Per le aree non tabellate, sono stati definiti criteri comparativi basati su indici e destinazioni d’uso, garantendo una valutazione omogenea e trasparente sempre per metro quadro e quindi facile da applicare.
Per la sola zona “centro”, comprendente il nucleo urbano storico, si è optato per un criterio diverso: preso atto che attualmente non vi sono aree inedificate, ma a taluni fini va individuato o comunque va reso individuabile il valore dell’area, per stabilirlo si è partiti dall’accertare il volume edificato sulla stessa e conseguentemente, ogni lotto avrà quindi un valore/mq diverso, determinato in base al diverso volume presente.