Grande successo per “Le Guerre di Ulisse”: i giovani bandisti del FVG incantano il Teatro Nuovo

Lo spettacolo per i 70 anni di Anbima.

Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ha ospitato ieri sera un evento straordinario, “Le guerre di Ulisse”, un’opera contemporanea che ha unito musica, letteratura e teatro in un’esperienza coinvolgente, organizzato da ANBIMA FVG per celebrare il 70^ anniversario dell’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome.

Lo spettacolo.

Sul palco si sono esibiti 160 artisti, tra cui la Banda Giovanile Regionale ANBIMA, 4 cori regionali, solisti e narratori. La Banda, diretta dal Maestro Marco Somadossi, ha rappresentato il mare, il vento, la battaglia e il silenzio, incarnando la voce collettiva dell’umanità.​ I cori coinvolti erano Croma col Punto di Fagagna, J.C. Plasencis, Coro virile Nuove Voci di Nespoledo e Corale Synphonia di Griis-Cuccana.

Le parti narrative sono state affidate a Luca Violini, mentre il soprano Silvia Lorenzetto ha incantato il pubblico con la sua voce solista. Il pianista Francesco Imbriaco e il contrabbassista Simone Serafini hanno aggiunto profondità all’esibizione.​ Il libretto dell’opera è stato scritto dal Professor Patrizio Bianchi, già Ministro dell’Istruzione e attualmente Professore Emerito di Economia Applicata all’Università di Ferrara. La composizione musicale è stata curata dal M° Marco Somadossi, direttore d’orchestra e docente al Conservatorio di Verona.​

Il Presidente di ANBIMA FVG, Pasquale Moro, alla vigilia della rappresentazione aveva sottolineato l’importanza dell’opera come riflessione sulla guerra e sul suo impatto devastante, evidenziando come il progetto coinvolga diverse realtà culturali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Bianchi ha descritto l’opera come un progetto educativo che mira a coinvolgere uomini, donne, ragazze e ragazzi, utilizzando la musica come mezzo per trasmettere emozioni e concetti.

“Aver visto rappresentate Le guerre di Ulisse nel Teatro Giovanni da Udine è stata una grande gioia. Il pubblico ha applaudito a uno straordinario lavoro di insieme in questa rivisitazione di Ulisse, che noi abbiamo imparato a conosce come l’eroe, ma l’eroe torna a casa e deve spiegare alla moglie dove è stato 20 anni e alle vedove perché quegli uomini che sono partiti con lui sulla promessa di una guerra veloce, non ci sono più. E’ quindi un’opera contro la guerra, dove non ci sono eroi, ma solo degli sconfitti”.

Parlando del ruolo delle bande nella società ha evidenziato come possano dare tanto alla comunità e la necessità di rilanciare la musica nelle scuole come valore educativo. “E’ fondamentale il concetto del “suonare insieme”: le bande sono luoghi in cui si incontrano giovani adulti e vecchi, sono perciò l’espressione delle diverse società e soprattutto fanno comunità”.

Le Guerre di Ulisse, nella sua prossima tappa, toccherà la Calabria, con il progetto di cui Bianchi sarà protagonista e al via il 10 aprile a Ravenna, dal titolo “Onde sonore, Festival dell’ascolto”. Sull’opera ha aggiunto “Devo ricordare le musiche splendide di Somadossi, che mi hanno permesso di dare spessore, dimensione e anche profondità al lavoro studiato per coinvolgere i giovani bandisti”. “Le Guerre di Ulisse – ha spiegato Bianchi – nasce come un po’ tutte le mie iniziative, vale a dire come fatto educativo dei ragazzi, ma ricordiamo che, quando si dice fatto educativo, lo è per i giovani solo se noi siamo capaci di insegnare qualcosa a noi stessi”.

L’opera ha appassionato il numero pubblico presente per quasi un’ora e mezza di intenso spettacolo, dimostrando come la musica possa unire diverse generazioni e culture, offrendo un messaggio di speranza e riflessione sul nostro tempo e dando una rilettura moderna del mito di Ulisse presentato come un eroe disilluso. La musica di Somadossi ha tradotto queste emozioni in una partitura di straordinaria intensità. Le Guerre di Ulisse è stato prodotta da ANBIMA FVG, in collaborazione con il Comune di Udine e la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, e con il sostegno della Regione FVG.