L’operazione-sicurezza in Borgo Stazione a Udine.
Era stata promessa, è arrivata. L’intensificazione dei controlli in Borgo Stazione, a Udine, dal 3 marzo è diventata realtà. E a una settimana dall’aumento del monitoraggio, preannunciate durante l’ultimo tavolo sulla sicurezza, i risultati non si sono fatti attendere.
Nell’ultima settimana, nel quartiere delle Magnolie la presenza della Polizia locale è raddoppiata, con due pattuglie – e dunque 4 uomini – per turno a presidiare il territorio. Dal 3 marzo a oggi sono stati controllate e identificate 209 persone e 87 tra pubblici esercizi ed esercizi commerciali. Sono arrivate 13 sanzioni per il divieto, come da regolamento comunale, di consumo di alcol su suolo pubblico, e altre 15 sono state elevate per il mancato rispetto delle normative anti Covid. Infine, sono stati fermati 6 cittadini irregolari: su uno di loro gravava il divieto di ritorno a Udine.
Insomma, la stretta è arrivata. “Il divieto di consumo di alcol nella zona e il Daspo urbano sono misure efficaci non tanto per la sanzione amministrativa, ma perché presuppongono il sequestro di bottiglia o bicchiere dal quale i trasgressori stiano bevendo – sottolinea Alessandro Ciani, assessore alla Sicurezza del Comune di Udine -. Ciò rappresenta un deterrente ben visibile. I controlli a tappeto stanno producendo effetti tangibili”. Non soltanto gli agenti della municipale, “ma anche la Polizia di Stato si vede molto di più ora. L’intensificazione non è la panacea di tutti i mali, ma con il tempo confidiamo che possano impedire fenomeni di degrado e microcriminalità che destano malessere e inquietudine tra i cittadini”. Uno dei prossimi passi sarà quello di individuare il presidio di polizia locale in Borgo Stazione: “Il 10 marzo è in programma un sopralluogo, stiamo valutando diverse ipotesi per individuare il luogo adatto” conclude Ciani.
Il comandante della polizia locale, Eros Del Longo, è parimenti soddisfatto per l’attività dei primi giorni: “Dopo i fatti che hanno coinvolto extracomunitari senza occupazione e che spesso si ritrovano per consumare alcolici in pubblico – commenta – la stretta sta portando risultati soddisfacenti. Confidiamo di mantenere costante l’impegno per i tempi a venire”.
