Gestione del Caffè Contarena, si fa avanti il gruppo delle enoteche di qualità

C’è una domanda per la gestione dello storico Caffè Contarena.

Al secondo tentativo, si vede una luce in fondo al tunnel: il bando per la gestione dello storico Caffè Contarena di Udine, infatti, ha visto la presentazione di una (sola) domanda. Si tratta di Signorvino, parte del Gruppo Calzedonia, con sede a Dossobuono di Villafranca (Verona).

All’apertura dei documenti allegati alla domanda, il profilo della società non presentava nessun motivo di incompatibilità con la partecipazione al bando di gara. La documentazione è stata valutata in prima istanza secondo i criteri amministrativo-burocratici relativi alle gare d’appalto di carattere europeo, senza ravvisare alcuna incongruenza.

Il primo esame, effettuato in seduta pubblica, ha riguardato l’analisi della documentazione amministrativa e dei requisiti necessari per l’ammissione alla procedura, che ha dato esito positivo. Terminata questa prima fase, la commissione, in seduta riservata, nei prossimi giorni procederà alla valutazione dell’offerta tecnica.

Signorvino, fondato da Sandro Veronesi, è uno dei brand del gruppo Calzedonia, come Intimissimi, Falconeri, Tezenis e altri marchi legati all’enogastronomia. Secondo quanto annunciato dalla proprietà il marchio raggiungerà quota 50 punti vendita entro la fine del 2025. Signorvino ha dichiarato un fatturato 2023 da 72 milioni di euro e ha annunciato di voler aprire altri dieci locali nel prossimo anno.

L’assessore al Patrimonio, Gea Arcella, ha espresso soddisfazione per il risultato: “L’interesse di un grande gruppo per il nostro Caffè Contarena è un segnale della crescente attrattività della nostra città. Questo risultato non è casuale, ma il frutto di un lavoro continuo dell’amministrazione e degli uffici comunali. Stiamo lavorando nella direzione giusta per valorizzare il nostro patrimonio e attrarre investimenti di qualità. Quanto al numero delle proposte, l’unica offerta pervenuta rispecchia il trend delle concessioni relative a bar e ristoranti di altre pubbliche amministrazioni, lo stesso è accaduto anche in altri casi del genere come per il caffè San Marco a Cividale e il caffè del Doge a Villa Manin, a Passariano”.

Udine attira un player internazionale, presente nelle più belle piazze di Italia” commenta il vice aindaco Alessandro Venanzi. “Siamo soddisfatti dell’interesse di un gruppo così importante, con un fatturato complessivo da più di 2 miliardi. I negozi e ristoranti Signorvino offrono una proposta di qualità, speriamo quindi che questa possa riguardare anche la nostra città”.