Continua la polemica sul futuro dell’area di viale Bassi a Udine.
Non si placa a Udine la polemica sul futuro dell’area dove sorgeva un tempo l’ex birreria Dormisch in viale Bassi. Dopo la petizione lanciata per bloccare il progetto di un nuovo supermercato, ad criticare le scelte della giunta udinese ora è anche l’ex assessore comunale alla Pianificazione territoriali, Mariagrazia Santoro, ora consigliera regionale all’opposizione in quota Pd.
“La mancanza di una visione di sviluppo del territorio da parte del centrodestra – incalza Santoro – è evidente, tanto a livello regionale, quanto a livello locale. La diatriba sull’ex Dormisch poteva trovare una risposta attraverso un investimento in sede di Stabilità, così come fatto per Gorizia o Monfalcone. Tuttavia, né il sindaco di Udine, né i suoi colleghi di partito, i leghisti in Consiglio regionale, hanno mosso un dito per la città“.
Per Santoro, “a differenza di altri territori, dove si è guardato evidentemente con più interesse a dinamiche politiche, a Udine – sottolinea l’esponente dem – nessun consigliere della maggioranza di centrodestra si è fatto carico degli interessi della città, dove l’unico investimento è stato fatto a favore dell’azienda sanitaria su un patrimonio della Regione“.
Per questo motivo, anticipa la dem “nella prossima legge omnibus chiederemo di colmare questa lacuna, dal momento che, contrariamente a quello che dice Pietro Fontanini, la destinazione dell’area ex Dormisch è aperta a un ampio ventaglio di alternative. Basterebbe solo che il sindaco Fontanini abbia un moto d’orgoglio e vada a Trieste a rivendicare quello che altre amministrazioni comunali hanno ottenuto, chiedendo quindi i fondi necessari per acquisire l’area”.