Parte il processo per il furto in casa subito da due ristoratori di Udine.
Si aprirà domani il processo penale per la ricettazione di beni lussuosi rubati nel furto in un abitazione di due ristoratori di Udine.
Il furto è avvenuto nel febbraio 2021, quando i due sono rientrati casa hanno scoperto il “disastro” lasciato dai ladri: orologi, cinture, profumi, borse ed altri oggetti rubati e successivamente ceduti a terzi dai malintenzionati. Immediatamente hanno denunciato l’episodio e la polizia è intervenuta analizzato ogni dettaglio per risalire agli autori, comprese le telecamere.
Le indagini hanno subito portato all’identificazione degli autori e dei ricettatori della merce: 5-6 persone, alcune delle quali minorenni. Durante gli accertamenti erano anche intervenuti i vigili del fuoco per cercare parte della refurtiva nel canale dove scorre la Roggia.
La coppia difesa dallo Studio Legale Tutino da Udine , con l’avvocato Francesca Tutino domani si costituirà in udienza con un importante richiesta di risarcimento danni e chiedendo al Tribunale una pena esemplare verso i responsabili. Stessa cosa sarà fatta al Tribunale penale di Trieste. Il processo, interessando persone maggiorenni e minorenni si è quindi “spezzato e suddiviso” tra Udine e Trieste.
Parte della refurtiva, rinvenuta nelle abitazioni di imputati residenti in provincia di Udine , è stata restituita agli interessati ed aventi diritto. Dallo Studio Tutino i Legali si trincerano dietro un no comment e si limitano solo a ringraziare la Polizia di Stato, Squadra Mobile della Questura di Udine e la Procura di Udine e quella dei Minori in Trieste. “Tutto il resto lo affronteremo al processo”, commentano.