Prende forma, a Udine, l’edizione 2024 di Friuli Doc
L’edizione 2024 di Friuli Doc, la30esima, sta svelando il suo programma tassello dopo tassello, novità dopo novità. Tra le più importanti di quest’anno ci sarà il villaggio dei bambini, un’area interamente dedicata ai più piccoli, allestita tra via Cavour e piazzetta Belloni, dove troveranno spazio tanti laboratori, attività e spettacoli dedicati alle famiglie e in particolare alle bambine e ai bambini.
L’Amministrazione comunale ha deciso di puntare anche sui più piccoli per ampliare l’offerta della manifestazione, costruendo tra le vie del centro storico, che sarà animato dalla più importante rassegna dedicata all’enogastronomia regionale, un vero regno del gioco e del divertimento.
“Una festa di tutti, a cominciare dalle famiglie”
“Le novità che abbiamo pensato per la trentesima edizione si Friuli Doc sono tante e dedicate a tutti“, commenta il Vicesindaco e Assessore ai grandi eventi Alessandro Venanzi. “Quest’anno alcune aree vedranno delle novità importanti, ci sarà un villaggio dello sport, ci saranno quattro concerti, uno per ogni serata, e, ulteriore novità, sarà allestita anche un’area dedicata esclusivamente alle famiglie e ai bambini“, spiega Venanzi. “Quello che abbiamo voluto fortemente per l’edizione numero trenta di Friuli Doc è recuperare lo spirito di festa originario che anno dopo anno si è sempre più sfocato. Quest’anno vogliamo rendere ancora Friuli Doc un punto d’incontro e di festa di tutti, a cominciare dai più piccoli”, le parole del Vicesindaco.
Il programma del villaggio dei bambini
Il villaggio dei bambini occuperà via Cavour, nel cuore pulsante del centro storico, e offrirà un ampio ventaglio di attività creative ed educative pensate per stimolare la curiosità e il divertimento dei giovanissimi partecipanti. Tra le attività principali si potrà partecipare al laboratorio del mais realizzato da Free Time Show Agency e quello del mosaico organizzato da Paola Gortan, maestra mosaicista e insegnante presso la Scuola Mosaicisti di Spilimbergo.
Qui i bambini potranno esplorare la tradizione artigianale friulana attraverso coinvolgenti attività pratiche. Altri laboratori includono la produzione di sapone con I Sapori del Bosco e delle candele in cera d’api con Anna Brandolin, esperta apicoltrice che insegnerà ai bambini i segreti del mondo delle api, come tutelarle e la loro importanza per l’ambiente.
Infine, bambine e bambini potranno provare con le proprie mani l’arte della tessitura con l’atelierista ed educatrice d’infanzia Carolina Zanier, e sperimentare l’arte circense con le attività e gli spettacoli organizzati da Duo Ma’ Me’.
Tanti spettacoli su misura in piazzetta Belloni
Ma non solo mani in pasta: la vicina piazzetta Belloni per i bambini si trasformerà nel palcoscenico dei burattini de L’Aprisogni, che promettono di intrattenere e affascinare grandi e piccoli. A pochi passi, in Loggia del Lionello non mancheranno i tradizionali laboratori del legno e le attività di truccabimbi con Ursus, a completare un programma che dal venerdì alla domenica di Friuli Doc si presenta davvero ricco. E non mancherà nemmeno il Ludobus che porterà in centro storico i suoi giochi, amatissimi da tutta la comunità cittadina.
Corte Morpurgo, infine, si confermerà anche quest’anno come un punto di riferimento per i genitori con bambini piccoli grazie a un’area apposita, dopo il successo registrato nella scorsa edizione di Friuli Doc, occasione in cui per la prima volta un grande evento regionale ha ospitato un’iniziativa di questo tipo, in collaborazione con l’Ordine delle Ostetriche di Udine. Sarà allestita un’area speciale dedicata al cambio e all’allattamento, dotata di tutto il necessario per le varie esigenze dei neogenitori.
“Un’area simile può rivelarsi una risorsa fondamentale per consentire alle famiglie di vivere appieno la manifestazione, perché fornisce una risposta a necessità comuni dei genitori con figli molto piccoli. Per questo motivo, abbiamo deciso di utilizzare nuovamente gli spazi di Corte Morpurgo per creare un ambiente protetto, silenzioso e accogliente – spiega Venanzi – che siamo sicuri sarà molto utile per i bisogni dei bambini”.