Tra le novità per l’edizione 2024 di Friuli Doc, anche il ritorno dei pescatori di Marano Lagunare
Aria nuova – e anche un po’ di festa – in Piazza Venerio, a Udine. Si amplia e si arricchisce l’offerta gastronomica di Friuli Doc in vista della trentesima edizione della festa popolare più grande della regione.
“Come abbiamo già annunciato per questo traguardo vogliamo davvero regalare il meglio alla città di Udine” spiega il vicesindaco Alessandro Venanzi. “Da mesi lavoriamo per garantire novità ed eccellenze, sia per le specialità che i turisti e cittadini potranno degustare, sia per quel che riguarda l’accoglienza che la città saprà mettere in campo, dagli allestimenti all’intrattenimento. Tutto dovrà essere speciale. Per questo ci è sembrato imprescindibile avere con noi uno dei brand per cui la nostra Regione è conosciuta ovunque: il Prosciutto di San Daniele“.
In piazza Venerio promozione di San Daniele
La destinazione scelta è Piazza Venerio, che, quindi, cambierà radicalmente anima per diventare uno dei sicuri punti di riferimento per la qualità dei piatti. Metà della piazza, infatti, sarà dedicata agli stand coordinati dal Sistema San Daniele: ci sarà, ovviamente, il prosciutto famoso in tutto il mondo ma anche la promozione turistica ed economica della città.
Una vetrina imprescindibile per la località del collinare come sottolinea il sindaco Pietro Valent: “Puntiamo a ottenere grandi risultati in termini di immagine presentando anche le ricchezze ambientali, culturali e storiche della nostra cittadina. E’ chiaro, però, che il nostro grande ambasciatore sarà il San Daniele, a cui grazie a un accordo abbineremo i bianchi del Collio. Una doppietta che porta alto il nome del Friuli nel mondo. Un bel successo che sancisce la collaborazione in ambito turistico fra San Daniele e Udine e che ci porterà anche a futuri traguardi”.
Grande ritorno dei pescatori di Marano Lagunare
Oltre al San Daniele e ai vini bianchi, poi, spazio a un grande ritorno che saprà raccogliere grandi consensi. Dopo una lunga assenza, stanno già scaldando le griglie i pescatori di Marano Lagunare, con il loro pesce fresco e in particolare gli amatissimi fasolari. “Siamo entusiasti di poter assaggiare di nuovo le specialità di Marano a Friuli Doc. La loro ultima apparizione infatti era datata 2018. Gli abbiamo fatto una corte serrata e alla fine ottenuto il risultato” scherza Venanzi.
A fianco a loro l’ennesimo grande classico dei menù made in Friuli, il frico di Carpacco. Gli esperti cucinieri della località del lungo Tagliamento, capaci di orchestrare una vera propria catena di montaggio del frico, saranno a completa disposizione dei fan del più famoso piatto friulano. La preparazione espresso coordinata al meglio consente di poter raggiungere numeri da record, con centinaia e centinaia di porzioni servite al giorno.
“Le sorprese non finiranno qui” promette il vice sindaco. “Da qui a settembre vi daremo alcune anticipazioni per poter organizzare al meglio la vostra visita a Friuli Doc. Ci aspettiamo davvero una grande reunion del Friuli e dei friulani“.