In marcia verso l’edizione 2024 di Friuli Doc.
È già vento di Friuli Doc, che festeggerà i suoi 30 anni, dal 12 a 15 settembre nelle strade e nelle piazze di Udine. La Giunta guidata dal sindaco, Alberto Felice De Toni, ha approvato il nuovo regolamento contenente le modalità di partecipazione alla manifestazione. “Il primo passo di un lungo percorso che ci porterà a svelare in questi mesi tutte le novità che abbiamo in serbo per questa edizione” commenta il Vicesindaco con delega al turismo, Alessandro Venanzi. “Stiamo lavorando già da ottobre, Friuli Doc ha bisogno di nuova linfa, e noi abbiamo intenzione di dargliela, soprattutto in occasione del suo trentesimo.”
“La trentesima edizione di Friuli Doc è l’occasione perfetta per fare un salto di qualità – commenta il primo cittadino – . Udine, insieme a tutto il territorio regionale, può aspirare a diventare punto di riferimento enogastronomico sul panorama italiano. Abbiamo il prosciutto e i vini bianchi più buoni del mondo, a cui si aggiungono una grandissima varietà di prodotti di assoluta eccellenza. Udine capitale del cibo? Vogliamo sognare in grande.”
Costi degli stand ridotti.
Per il trentennale della kermesse udinese l’Amministrazione ha deciso di disporre una riduzione dell’80% sulla tariffa di partecipazione per gli stand, rispetto a quella dello scorso anno. Una scelta voluta, come spiega il Vicesindaco “per riportare a Udine tutte quelle realtà che negli ultimi anni si erano allontanate anche a causa delle difficoltà economiche. Friuli Doc è una grande famiglia e a festeggiare i 30 anni dobbiamo essere tutti insieme”. A beneficiare dello sconto saranno quindi tutti i partecipanti, sia con gli stand enogastronomici, composti da Consorzi, Pro Loco, Enti e Associazioni rappresentative del territorio regionale; sia con quelli di vendita di prodotti tipici. Una “chiamata alle armi” quella del Vicesindaco, che si auspica possa trovare grande risposta di partecipazione da parte di tutti gli enti che rappresentano le eccellenze del territorio friulano e regionale.
L’area della manifestazione.
Non soltanto piazze ma una grande area che abbraccia tutto il centro cittadino. La scelta dell’Amministrazione De Toni è stata quella di replicare il “modello Adunata” individuando un perimetro entro il quale verranno le regole della manifestazione. “Le cose più importanti per organizzare manifestazioni di successo sono tre: la location, la location e la location. – commenta il sindaco De Toni – “Una grande festa cittadina come quella di Friuli Doc deve abbracciare tutto il centro storico, senza limitarsi alle sole piazze principali. Abbiamo l’obiettivo di trasportare i nostri ospiti nel cuore della nostra Regione, in un’atmosfera immersiva e coinvolgente, per far respirare il Friuli in ogni angolo del nostro splendido centro storico.”
Il perimetro della manifestazione includerà l’area racchiusa in senso antiorario fra: via Portanuova, riva Bartolini, piazza S. Cristoforo, via Caiselli, via dei Rizzani, Largo del Pecile, via Zanon, via del Gelso, piazza Garibaldi, via Crispi, via Gorghi, via Piave, piazza Patriarcato e piazza Primo Maggio. A cui si aggiunge l’area di via Aquileia da via Gorghi all’intersezione con via Zoletti.
Impronta green.
Friuli Doc diventa sempre più Green, in un’ottica di sostenibilità ambientale, in linea con la politica impostata dall’amministrazione. “Ci rendiamo conto che non sia facile rendere sostenibile una manifestazione che coinvolge quasi mezzo milione di persone in soli quattro giorni – sottolinea Venanzi – Ci teniamo però a fare il possibile per ridurre l’impatto ambientale, un dovere morale ma anche concreto per la salvaguardia del pianeta. Il Comune in primis farà la sua parte per dare il buon esempio”. Oltre all’obbligo di utilizzo di bicchieri, piatti e posate compostabili per gli stand presenti alla manifestazione, saranno anche implementati, da parte del Comune con il supporto di Net, i bidoni per la raccolta differenziata. Un’operazione per semplificare sia agli ospiti che agli standisti la gestione dei rifiuti durante la manifestazione. Diventa quindi obbligatorio per gli stand dividere i rifiuti in vetro, carta/cartone e plastica dal secco residuo.
Gli orari di Friuli Doc.
I 30 anni si festeggiano una volta sola e vanno festeggiati nel modo giusto, per questo la Giunta comunale ha deciso di ampliare gli orari della manifestazione che dal 2020 avevano subito una riduzione. Nello specifico gli stand saranno aperti il giovedì dalle 17.30 all’una di notte, il venerdì e il sabato dalle 10 alle 2 di notte e la domenica dalle 10 alla mezzanotte. Di pari passo si modificano anche le disposizioni riguardanti l’allietamento musicale che vedranno l’orario prolungato il giovedì e la domenica fino alla mezzanotte, il venerdì e il sabato fino all’una di notte. “Friuli Doc rappresenta le eccellenze del territorio, è anche una vetrina turistica e una grande opportunità per tutto il comparto economico cittadino. Proprio per questo abbiamo deciso di prolungare la durata della manifestazione adeguandoci agli standard di altre città italiane. Per competere con i grandi bisogna fare come loro.”
Le domande di partecipazione.
Dal primo aprile 2024 sarà possibile presentare le domande di partecipazione alla manifestazione. La procedura sarà accessibile esclusivamente online attraverso lo sportello telematico polifunzionale del Comune di Udine (sportellotelematico.comune.udine.it). Il periodo di iscrizione terminerà il 30 aprile, a cui seguirà la fase di valutazione delle domande pervenute e la conseguente conferma dei partecipanti.