Conto alla rovescia per Friuli Doc 2024: la mappa, il programma e le novità della 30° edizione della festa

Tutto quello che c’è da sapere su Friuli Doc 2024.

Oltre 10 piazze e praticamente tutte le vie del centro storico coinvolte; più di 100 stand sparsi nell’area della manifestazione, 60 concerti di cui 4 grandi spettacoli dal vivo, 200 artisti coinvolti su 7 palcoscenici e oltre 200 eventi: sono solo alcuni dei numeri per raccontare cosa stia dietro alla gigantesca macchina organizzativa di Friuli Doc 2024.

E, se non bastassero, a questi si aggiungono 2 mila e 400 ore complessive impiegate per attività legate alla sicurezza, oltre 2.000 le persone coinvolte nelle diverse aree tra addetti ai lavori, operatori economici e volontari. E, ancora, 6 gli Infopoint dislocati lungo le vie di accesso, quasi 20 le postazioni per i servizi pubblici e 6 gli erogatori di acqua potabile a disposizione del pubblico.

La più grande manifestazione enogastronomica della regione, presentata ufficialmente oggi, è pronta ad accogliere il suo pubblico dal 12 al 15 settembre prossimi. Quattro giornate capaci di condensare il meglio che la città e tutto il territorio sono capaci di offrire. Una vetrina che racconta, attraverso il palato, le eccellenze di un Friuli quanto mai “doc” che quest’anno compie il ragguardevole traguardo dei 30 anni di onorata carriera.

“Friuli Doc – ha commentato il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni – rappresenta una grande vetrina delle realtà produttive di questo territorio. Friuli Doc – ha proseguito – è anche la festa del Friuli e soprattutto dei friulani, di chi è nato in Friuli e di chi ci ha sempre vissuto, ma anche di chi, come me, in questa terra si è trasferito ed è stato adottato, così come dei friulani che vivono all’estero. In poche parole – ha concluso il sindaco – una festa nata popolare, ma che negli anni é diventata una straordinaria opportunità economica e turistica per la nostra città e per tutto il territorio friulano. Una manifestazione che si apre e vuole aprirsi sempre di più al mondo”.

“Questa manifestazione – ha aggiunto il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Venanzi – oltre a rappresentare e proporre le eccellenze della regione, è in grado di sviluppare ingenti opportunità economiche, non solo per la città, ma per tutto il territorio. Bastano due conti, incrociando presenze e spesa media del pubblico, – ha proseguito – per capire, facendo una stima sicuramente per difetto, che Friuli Doc è capace di produrre un giro d’affari solo per gli stand di oltre 10 milioni di euro. Un indotto di cui beneficiano non solo gli operatori del territorio, ma che va ben oltre i confini cittadini e regionali se pensiamo anche alle ricadute turistiche. Per questa occasione particolare in cui festeggiamo i 30 anni della manifestazione puntiamo a regalare un futuro sempre più florido a Friuli Doc”.

Gli ha fatto eco il presidente della Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Giovanni Da Pozzo. “La Camera di Commercio – ha spiegato – è stata e vuole continuare ad essere al fianco di Friuli Doc, una grande manifestazione che non rappresenta solamente un’importante occasione economica per le nostre imprese, ma che è anche un momento di rappresentazione del nostro territorio a partire dal settore agroalimentare”.

Friuli Doc siamo noi – ha esordito il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin –. Io credo che questa festa rappresenti davvero tutto il mondo della friulanità ed esprima al meglio il senso di appartenenza a questo territorio. È la festa di chi organizza Friuli Doc, ma anche di chi ne garantisce la sicurezza, e penso alle forze dell’ordine. È la festa di chi lavora negli stand, delle Pro loco sempre presenti, delle osterie che vogliono continuare a essere luogo di socialità, dei nostri prodotti enogastronomici che ci inorgogliscono e contribuiscono a tenere alta l’immagine del Friuli nel mondo”.

L’inaugurazione

Quello in programma giovedì 12 settembre alle 17.30 in piazza Libertà sarà un vero e proprio spettacolo in cui i protagonisti saranno le personalità che, nei rispettivi ambiti, hanno reso omaggio a Udine e a tutto il Friuli in Italia e nel mondo. Oltre alle autorità, la cerimonia vedrà infatti salire sul palco la signora della grappa, Giannola Nonino, la neo Miss mondo Italy, l’udinese Lucrezia Mangilli, le due atlete olimpiche Mara Navarria e Giulia Rizzi e, in chiusura, la cantante Shari Noioso (che si esibirà la stessa sera, alle 22, sul palco del Castello).

Ad aprire ufficialmente la festa di Friuli Doc, saranno gli sbandieratori di Palmanova che percorreranno le vie del centro fino a raggiungere il palco di piazza Libertà. Qui sarà poi la volta di un’esibizione dei danzatori della scuola di danza Ceron di Udine. Al termine, invece, dopo il tradizionale taglio del nastro, la conclusione sarà affidata alla Banda della Brigata Alpina Julia che accompagnerà in musica il pubblico verso piazza Primo Maggio.

Le altre novità.

Se molto è già stato detto sul programma della manifestazione, molte sono ancora le altre novità in serbo per questa 30ima edizione. Prima tra tutte l’apertura ad hoc del Caffè Contarena, uno dei luoghi simbolo della città. Il locale storico del cuore di Udine ospiterà incontri (come ad esempio l’appuntamento organizzato dal Premio Nonino con la presenza di Angelo Floramo), presentazioni e altri eventi importanti come la firma per il nuovo Distretto del Cibo alla presenza degli amministratori di tutti i Comuni coinvolti in programma venerdì 13.

Non poteva mancare poi la partecipazione dello chef stellato Emanuele Scarello che alla Fondazione Renati sarà protagonista, domenica 15 assieme a Coldiretti Fvg, di un evento benefico in favore dei più bisognosi. Confermato, poi, l’incontro con le delegazioni delle città gemellate con Udine.

Il giorno dell’inaugurazione, sarà presente anche una nutrita delegazione del Fogolâr Furlan di Perth (capitale Western Australia) che giungerà a Udine, guidato dal presidente di Ente Friuli nel mondo, Franco Iacop, per scoprire (o riscoprire) il territorio e vivere in prima persona il clima festoso della kermesse. Torna inoltre, sabato 14, il Premio Eccellenza Friuli Doc, il momento in cui la città omaggia le personalità che, nei rispettivi ambiti, si sono contraddistinte rendendo onore alla città e a tutto il territorio.

La mappa di Friuli Doc 2024.

Il ritorno di piazza Venerio: San Daniele, Marano e Carpacco

Aria nuova – e anche un po’ “di festa” – in piazza Venerio che quindi cambierà radicalmente anima per diventare uno dei sicuri punti di riferimento per la qualità dei piatti. Metà della piazza infatti sarà dedicata agli stand coordinati dal Sistema San Daniele: ci sarà ovviamente il prosciutto famoso in tutto il mondo ma anche la promozione turistica ed economica della città. Una vetrina imprescindibile per la località del collinare.

Oltre al San Daniele e ai vini bianchi poi spazio ad un grande ritorno che saprà raccogliere grandi consensi. Dopo una lunga assenza stanno già scaldando le griglie i pescatori di Marano Lagunare, con il loro pesce fresco e in particolare gli amatissimi fasolari. A fianco a loro l’ennesimo grande classico dei menù made in Friuli, il frico di Carpacco.

Spazio anche ai menù “inclusivi”: nell’area compresa tra vicolo Sillio, via Caiselli e via D’Aronco, ci sarà uno spazio dedicato al cibo in tutte le sue forme e in particolare a chi, per necessità o per scelta, deciderà di optare per cibi senza glutine così come senza lattosio, vegetariani o vegani. Il tutto affiancato da un ricco calendario di eventi ricco e articolato per tutte le giornate della manifestazione così da incuriosire e coinvolgere il pubblico della kermesse. Proposte vegane e vegetariane anche in piazza XX settembre grazie alla partecipazione della Pro Loco di Monastier, famosa in tutto il nordest per la qualità della sua offerta.

La musica a Friuli Doc.

Saranno quattro i grandi concerti con altrettanti grandi artisti per quattro serate di musica, che promettono spettacolo e divertimento per tutti i gusti. Per i 30 anni di Friuli Doc, infatti, non ci sarà solo il grande spettacolo conclusivo, ma ogni sera la musica sarà protagonista sul palco principale di piazza Libertà.

Si comincia giovedì 12 settembre con una serata dedicata agli anni ’80 con il mitico Johnson Righeira, accompagnato dai Sinfonico Honolulu, in tournée per celebrare i quarant’anni di “Vamos a La Playa”. Venerdì 13 settembre i protagonisti saranno i Finley con il loro pop-punk travolgente. Sabato 14 settembre, il palco sarà illuminato dall’ironia tagliente di Valerio Lundini e I Vazzanikki per una serata di gag in musica. La grande chiusura di domenica 15 settembre sarà affidata alla maestria della chitarra e alla voce inconfondibile di Alex Britti.

L’amministrazione comunale ha voluto allestire una serie di palchi “minori” con una programmazione dedicata realizzata in collaborazione con Groove Factory che porterà la musica in ogni angolo del centro storico, aumentando ancora di più il clima di festa e allegria. Tanti artisti tra cantanti, musicisti, dj e ballerini, per un totale di 65 appuntamenti che animeranno le piazze su cui si snoda la mappa della manifestazione: Castello, piazza Venerio, Largo Ospedale Vecchio e piazza XX Settembre.

Piazza Duomo e piazza Garibaldi non saranno tuttavia da meno, e anzi diventeranno teatro di una serie di spettacoli di musica itinerante. Tanti e di sicuro richiamo anche i concerti organizzati nello stand “Io sono Friuli Venezia Giulia” allestito dalla Regione e Promoturismo Fvg in piazza Primo Maggio. A un ricco programma di degustazioni, laboratori, incontri e molto altro ancora, infatti, si aggiunge un calendario di concerti che spazierà dai deejays di From Mars a dj Albertino passando per Cristian Marchi, solo per citarne alcuni.

La cittadella dello sport

Tra i grandi protagonisti della trentesima edizione di Friuli Doc ci sarà anche lo sport, a cui sarà dedicata una delle piazze più importanti della città di Udine come Giardin Grande. È questa una delle novità più rilevanti della manifestazione. In piazza Primo Maggio, a fianco dello stand istituzionale della Regione Fvg, saranno perciò allestiti ben 4 terreni di gioco, che ospiteranno 5 degli sport con la palla di squadra che vedono il Friuli protagonista anche sul territorio nazionale: il calcio, la pallavolo, la pallacanestro e il baskin, il rugby e la pallamano.

Il villaggio dei bambini

Tra le tante novità di quest’anno, ci sarà anche il villaggio dei bambini, un’area interamente dedicata ai più piccoli, allestita tra via Cavour e piazzetta Belloni, dove troveranno spazio tanti laboratori, attività e spettacoli dedicati alle famiglie e in particolare alle bambine e ai bambini.

Corte Morpurgo, infine, si confermerà anche quest’anno come un punto di riferimento per i genitori con bambini piccoli grazie a un’area apposita in collaborazione con l’Ordine delle Ostetriche di Udine. Sarà allestita infatti un’area speciale dedicata al cambio e all’allattamento, dotata di tutto il necessario per le varie esigenze dei neogenitori.

Le mostre.

Due viaggi, uno per immagini e uno attraverso gli scatti fotografici, che ripercorrono una lunga storia di successo. Una storia lunga 30 anni nata per celebrare Udine, il Friuli, un intero territorio e le sue eccellenze enogastronomiche, ma non solo. Saranno due le grandi mostre allestite in occasione dei 30 anni di Friuli Doc.

La prima, nell’ex chiesa di San Francesco, pensata per riscoprire come sia cambiata la manifestazione attraverso i disegni da collezione che hanno identificato anno dopo anno la più grande kermesse enogastronomica della regione.

La seconda, nella Galleria Fotografica Tina Modotti, in cui, attraverso la fotografia, consentirà un vero un tuffo nel passato della più importante rassegna dedicata all’enogastronomia in regione. Entrambe le esposizioni resteranno aperte, con ingresso gratuito, fino al termine della manifestazione, domenica 15 settembre. Dal 4 all’11 le porte saranno aperte dalle ore 16 alle ore 19, nei primi due giorni di manifestazione, giovedì 12 e venerdì 13, dalle ore 14 alle ore 21, mentre sabato 14 e domenica 15 le mostre si potranno visitare tutto il giorno dalle ore 11 alle ore 21.

I gadget

I ricordi degli eventi più importanti passano inevitabilmente anche attraverso gli oggetti. E per chi ama Friuli Doc, la sua storia, il territorio del Friuli Venezia Giulia, la sua cucina e le sue eccellenze, che nella manifestazione udinese sono assolute protagoniste, quest’anno ci sarà un modo speciale per custodire tutti i momenti speciali: la nuova collezione di gadget marchiata Friuli Doc.

In occasione della trentesima edizione della manifestazione l’amministrazione comunale ha infatti voluto realizzare una collezione di oggetti unici per celebrare la festa più caratteristica del Friuli. Durante la quattro giorni di festa sarà possibile acquistare magliette, shopper, penne, collari salvagoccia per le bottiglie di vino, sacche-zaino e, ça va sans dire, il cavatappi della kermesse.

Divertimento in sicurezza

Divertimento sì, ma in sicurezza. È questo l’imperativo dell’amministrazione comunale in vista di Friuli Doc. Il piano, concordato con Questura e Prefettura, ricalcherà nelle sue azioni quello già messo in atto con successo in occasione dell’adunata degli alpini. Novità per questa edizione di Friuli Doc saranno le 4 torri faro posizionate su altrettante vie di esodo dal cuore della manifestazione: via Valvason, via Battisti, via San Francesco e via Lovaria, così da essere ben riconoscibili e illuminate anche in caso di grandi affollamenti.

Il pubblico, poi, potrà contare, in ogni via di accesso alla manifestazione, su addetti alla sicurezza, i cosiddetti steward o agevolatori di deflusso, in costante contatto con la centrale operativa di palazzo Morpurgo e pronti a dare indicazioni e aiutare il traffico pedonale. Raddoppiate rispetto allo scorso anno, inoltre, le ore complessive del personale di sicurezza presente nelle quattro giornate così come è stata implementata la vigilanza notturna.

Imponente anche l’apparato di intervento di primo soccorso con quattro ambulanze della Croce Rossa presenti, con una in postazione fissa nel primo tratto di via Savorgnana e una a “presidio” della cittadella dello sport in piazza Primo Maggio, oltre al servizio di primo soccorso operato da personale a piedi lungo le vie del centro storico. Non mancherà ovviamente la presenza dei vigili del fuoco e sarà sempre operativa la squadra antincendio del Comune che si coordinerà con i vari volontari preposti e formati presenti nelle varie Pro Loco.