Il Friuli celebra la sua storia: Udine porta in piazza la Fieste de Patrie

Le iniziative del comune di Udine per la Fieste de Patrie dal Friûl: il programma della manifestazione e delle iniziative.

In occasione della 48esima edizione della Fieste de Patrie dal Friûl, il Comune di Udine ha ideato e organizzato, in collaborazione con ARLeF, la Agenzia Regionale per la lingua friulana, un’ampia serie di eventi e iniziative indirizzate a tutte le età. Udine, intende celebrarla con un calendario di ben 14 eventi nell’arco di un mese. Tra queste alcuni meritano una attenzione davvero particolare.

Il programma.

Si entra nel vivo il 4 aprile con uno degli eventi di spicco della rassegna: la presentazione in anteprima,a Gorizia e a Udine in giorni successivi, del libro “Fûc su Gurize” a cura delle edizioni La Patrie dal Friûl, presso la sala Ajace di Palazzo D’Aronco alle ore 17.30. Il volume, una riedizione in friulano e inglese di due saggi di Gianni Nazzi e Ferruccio Tassin,prendein considerazione il tema dell’identità friulana di Gorizia e della sua provincia attraverso i secoli e le vicissitudini politiche del Novecento. Interverranno, oltre all’autore Ferruccio Tassin e agli editori Andrea Valcic e Walter Tomada, illustri figure del Friuli orientale come il germanista ed editore Hans Kitzmüller, il politico Guido Germano Pettarin e lo storico Vanni Feresin.

Sabato 5 aprile a partire dalle ore 16 in piazza Libertà, si potrà assistere ad uno spettacolo di danze folcloristiche della tradizione friulana, interpretate dai gruppi Stelutis di Udin e Val Resia, con la collaborazione dell’Unione dei Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo, che si terrà sotto la Loggia del Lionello e in via Mercatovecchio, metterà in vetrina la ricchezza culturale e linguistica del Friuli coinvolgendo il pubblico dei passanti del sabato pomeriggio.

Il 6 aprile, dalle ore 20.45 al Teatro San Giorgio, si terrà in anteprima assoluta lo spettacolo “Cjants di grave. Il Tiliment in storiis e poesiis”: il Tagliamento arriverà in città attraverso i racconti di Angelo Floramo e le letture poetiche dei poeti Trastolons, Lussia di Uanis e Stiefin Morat, con l’accompagnamento musicale di Guido Carrara e Fabian Riz e la scenografia di Roberto Cantarutti. Lo spettacolo, organizzato da Simularte, è gratuito con prenotazione a biglietteria@simularte.it o al numero 0432 1482124.

Le visite guidate.

Il programma è comunque molto ricco e prevede anche altre iniziative come  una visita guidata in lingua friulana (29 marzo) presso il Museo del Risorgimento e Galleria d’Arte Antica del Castello di Udine. Il 2 e 7 aprile, alle 17, ci saranno gli appuntamenti fissi L’ora delle storie per bambini rispettivamente dai 4 ai 6 anni e dagli 0 ai 3 anni presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”. Gli appuntamenti comprenderanno la lettura ai bambini di storie, poesie e filastrocche in lingua friulana, per avvicinare anche i più piccoli allo spirito della Fieste e all’utilizzo quotidiano della lingua. Un altro evento compreso all’interno delle iniziative indirizzate ai bambini sono i laboratori di Maman! conla conduttrice dell’omonimo programma televisivo dell’Arlef, riservati alle classi delle scuole primarie e organizzati nel mese di marzo presso la Biblioteca quartiere “Udine Sud”.

Il 3 aprile, a partire dalle 9 in piazza Libertà avremo l’esposizione della bandiera del Friuli sulla specola del Castello, alla presenza delle istituzioni civili e religiose e con la partecipazione di scolari della scuola primaria “L. Garzoni”. Seguiranno altri appuntamenti per bambini e ragazzi con “Parole in gioco” – lettura di filastrocche in lingua friulana per bambini dai 12 ai 36 mesi presso la Ludoteca comunale alle ore 10.30  – e il concerto-lezione in lingua friulana tenuto dal rapper-educatore DJ Tubet  – esperto internazionale di Hip Hop Pedagogy – alle ore 11 per le classi della secondaria inferiore “Bellavitis” presso l’auditorium dell’Istituto.

I simboli della friulanità.

Nel pomeriggio del 3 aprile, dalle ore 15 fino alle 18, sono programmate visite guidate alla torre di Porta Aquileia a cura del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli storici del Friuli Venezia Giulia, la prima delle quali alle ore 15 sarà effettuata in lingua friulana. Alle ore 16 il Museo del Duomo organizza invece, in collaborazione con il Comune, una visita guidata ai simboli della friulanità conservati nel Museo, con la partecipazione della conservatrice dott.ssa Maria Beatrice Bertone. Entrambe le visite sono gratuite, ma la visita a Porta Aquileia ha un numero limitato di posti per ogni turno e la prenotazione è obbligatoria scrivendo alla e-mail info@consorziocastelli.it o telefonando ai numeri 0432 288588 e 3286693865.

Il 12 aprile, alle 10, si terrà una visita guidata in friulano ai vecchi e nuovi spazi della Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”, compresa la sezione Manoscritti e Rari e la sezione Friulana, a cura della direttrice, Cristina Marsili. La partecipazione all’iniziativa avverrà attraverso prenotazione scrivendo all’e-mail bcusm@comune.udine.it o chiamando il numero 0432 1272589.

A concludere la serie di eventi che sono stati programmati per la Fieste de Patrie si ricorda che domenica 27 aprile si terrà, in via Mercatovecchio, alle 11, il Pali di S. Zorç a cura di Fogolâr Civic con la partecipazione delle istituzioni e degli aderenti del Fogolâr Civic, ognuno a rappresentare un’antica casata udinese.

“Portiamo la festa in piazza”.

“Udine come sempre cerca di fare la sua parte nell’offerta culturale per la Fieste de Patrie, all’altezza del suo ruolo di capitale del Friuli – rimarca la consigliera delegata all’Identità friulana e plurilinguismo, Stefania Garlatti-Costa -. Quest’anno abbiamo voluto portare la festa in piazza, in mezzo ai friulani, con lo spettacolo di danze friulane e resiane nel centro cittadino, per ricordare che il Friuli è plurilingue. Abbiamo voluto portare Gorizia a Udine, per celebrare la friulanità del Friuli orientale nell’anno di Gorizia capitale europea della cultura. E infine abbiamo voluto portare il Tagliamento in città, iniziando in questa occasione della Fieste de Patrie, attraverso la storia e la poesia, un percorso di attenzione per il nostro fiume – anima del Friuli –  che proseguirà come un filo blu per il resto della legislatura”.