Il progetto di Udine per le fonti rinnovabili.
Meno gas. Più energia da fonti rinnovabili a Udine: acqua, biomasse, pannelli fotovoltaici. L’obiettivo? Allentare i vincoli, opprimenti, quasi soffocanti delle fonti fossili. Per tutelare l’ambiente. E per fronteggiare l’aumento – pesantissimo – delle bollette.
Questo è l’obiettivo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, di cui si parlerà venerdì 13 maggio dalle 9 e 30 in Sala Ajace, a Palazzo D’Aronco, nel corso di un convegno organizzato dall’Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Anci, Comune di Udine e Regione.
“Comunità energetiche rinnovabili: benefici e sfide” il titolo dell’incontro, che prevede, tra l’altro, la presentazione dell’esperienza del progetto europeo ALPGRIDS – Promozione delle fonti rinnovabili nell’arco alpino attraverso le micro-reti energetiche”, gestito dal Comune di Udine, che prevede lo studio ed il potenziamento di un sito pilota strutturato come Comunità di Energia.
Il via libera all’appuntamento è stato dato questa mattina dalla giunta comunale, che ha accolto un’istruttoria dell’assessore ai progetti europei Giulia Manzan. “Con il progetto Alpgrids – spiega l’assessore -l’amministrazione ha investito il suo budget (nel complesso, 182mila euro) per istituire un progetto pilota nella zona Udine Sud Ovest, nell’area compresa tra via della Roggia e via Sabbadini, individuando quattro siti del patrimonio immobiliare: il Museo Friulano di Storia Naturale, l’asilo nido Dire, Fare, Giocare, la scuola primaria D’Orlandi e quattro condomini destinati a edilizia abitativa. La campagna di monitoraggio energetico di queste strutture è partita a settembre 2020 e si è conclusa a fine 2021. Il convegno è anche un’occasione per illustrare il progetto e definire le ricadute economiche per il territorio”.
Matteo Mazzolini, Direttore Ape Fvg, aggiunge: “Le comunità energetiche rinnovabili rappresentano un’interessante novità nell’orizzonte della transizione energetica: questo evento sarà l’occasione per gli amministratori pubblici di approfondire e confrontarsi sulle opportunità oggi disponibili, in modo trasparente ed indipendente”.