Lieto fine per Liubomyr, il fisarmonicista lascia il Cpr: va al Centro Balducci

Il fisarmonicista Liubomyr al Centro Balducci.

Lieto fine per la vicenda di Liubomyr Bogoslavets. Il fisarmonicista diventato simbolo del lockdown a Udine dopo essere stato immortalato mentre suonava in una città deserta, può lasciare il Cpr di Gradisca d’Isonzo.

Petizione online e flash mob, il Friuli si mobilita per il fisarmonicista Liubomyr.

La bella notizia, attesa da molti, è arrivata nel primo pomeriggio di oggi. Sara Rosso, consigliera comunale di Udine che si è spesa in prima linea per “liberare” Liubomyr dal Cpr, ha annunciato la nuova destinazione del musicista ucraino: “Grazie al Centro di Accoglienza Ernesto Balducci che lo ospiterà nel prossimo periodo e grazie ad Alessandro Campi (l’avvocato di Bogoslavets, ndr) che sta facendo un lavoro eccezionale – sottolinea -. Fondamentali, per questo importante passo, sono stati tutti i piccoli e grandi gesti di solidarietà compiuti da tantissime persone che si sono interessate alla vicenda”.

Erano stati problemi burocratici a condurre il fisarmonicista al Cpr di Gradisca. “Ora conclude Rosso – attendiamo la risposta dalla commissione in merito alla protezione internazionale“. Intanto, però, Liubomyr ha trovato una nuova “casa”, quella del Centro Balducci di Zugliano. Ed è un bel passo avanti.