I film di Pasolini tornano al cinema.
Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini arrivano in sala 13 suoi film in versioni restaurate, al Visionario di Udine e al Cinemazero di Pordenone. Cento anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Prende il via quindi una densa retrospettiva dei suoi film che offre al pubblico la proposta più diretta possibile: fare parlare l’intellettuale con le sue opere, mostrare i suoi film sul grande schermo nel migliore dei modi possibili, in copie restaurate. Le proiezioni saranno introdotte da esperti, critici e artisti, per consegnare al pubblico una visione contemporanea, profonda e ricca della sua opera di cineasta.
Il cinema di Pasolini, un unicum nella produzione cinematografica nazionale ma probabilmente mondiale, si è sempre mosso fra la realtà e la poesia, fra la contaminazione letteraria e l’aggiornamento dello strumento comunicativo, trasformando e semplificando spesso la tecnica, in funzione di un chiarissimo disegno artistico. Rivisto oggi, il suo cinema appare come un tentativo in itinere di utilizzare una “parola poetica in immagini”, con risultati diversi, capaci sempre di catturare l’attenzione dello spettatore e di modificarne, spesso provocatoriamente, pensiero e convenzioni.
Dopo la prima proiezione dello scorso mercoledì, con Accattone, la rassegna prosegue la prossima settimana (martedì 18 al Cinemazero di Pordenone e mercoledì 19 al Visionario di Udine), con Mamma Roma. E poi ogni settimana, con una pausa durante le festività natalizie, fino al primo febbraio, ultima proiezione in programma.