Festival Udine Castello, al via la XII edizione sul tema delle Relazioni. Il programma

Presentato il Festival Udine Castello 2025.

È stata presentata la dodicesima edizione del Festival Udine Castello – “Angeli e Segrete”, organizzato dagli Amici della Musica di Udine in collaborazione con EFA International. L’edizione 2025, in programma dal 13 al 25 maggio, è sottotitolata “Relazioni”, filo conduttore di un ricco calendario di concerti, conferenze ed escursioni che toccheranno luoghi simbolo della regione.

Non solo Udine, ma anche Palmanova, Cividale del Friuli, Artegna, Moruzzo e Grado saranno protagoniste di questa rassegna, che intreccia suoni, simboli e paesaggi. Dalla Torre di Santa Maria al Castello di Udine, passando per cunicoli e bastioni della città stellata, fino al suggestivo Tempietto Longobardo, la musica diventa strumento di dialogo tra storie, epoche e culture.

“Il tema delle relazioni – spiega Luisa Sello, direttrice artistica – unisce ogni appuntamento: relazioni didattiche, amorose, epistolari. Dal duello tra maestro e allievo alla corrispondenza tra Clara Schumann e Brahms, fino al carteggio tra Leonardo Sciascia e Cyrill Zlobec, il festival riflette la ricchezza delle connessioni umane attraverso la musica“.

Un festival diffuso tra angeli, storia e note: il programma

Si inizia a Udine martedì 13 maggio alle ore 16 con “Relazioni didattiche”, nella Torre di Santa Maria, con il musicologo Danilo Prefumo in una conferenza con proiezioni sonore, seguita, alle ore 17, dal duello pianistico tra maestro e allievo con Carlo Corazza e Matteo Pettenà.

Giovedì 15 maggio alle ore 17, sempre nella Torre, “Relazioni degli opposti” insieme a La Sinfonietta FVG, con sassofonista e direttore il sudafricano Karendra Devroop. Musiche di Bach e Piazzolla. Venerdì 16 maggio alle ore 20.30, nella Pieve di San Martino ad Artegna, recital del violinista newyorkese Amadi Azikiwe con l’accattivante titolo di “Relazioni costanti”, che accomunano musiche di Sarasate, Ravel, Baker, Perkinson e Cohn.

Ecco poi gli “Angeli in relazione”, sabato 17 maggio alle ore 20.30, nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado, con l’Orchestra Naonis Donatello diretta da Manfredo Di Crescenzo che esegue pagine di Bach e Corazza. Solisti Amadi Azikiwe e Luisa Sello. Domenica 18 maggio alle ore 17, nell’Area Baluardo Garzoni di Palmanova, il Duo Extrovert (flauto, flauto in sol, elettronica, mimo) di Luisa Sello ed Ettore Michelazzi propone musiche di Beethoven, Arnaoudov, Petrovic e Rossini, con un titolo enigmatico: “Dalle muse agli inferi”.

Si discute invece di “Relazioni segrete” nell’appuntamento di martedì 20 maggio alle ore 17, nella Torre di Santa Maria, per il concerto con Giovanni Gnocchi al violoncello e Connie Shih al pianoforte, in musiche di Johannes Brahms e Clara Schumann. Venerdì 23 maggio alle ore 17, nella Torre arrivano i coreani Donghyun Kim e Suyoung Lee, rispettivamente oboe e pianoforte, in un programma che attraversa Albinoni, Cimarosa, Nielsen e Mozart tra “Relazioni di culture”.

Per scoprire “Relazioni e interazioni” prendendo spunto dalle musiche di Tortora, Bruwer, Vivaldi e Rodrigo, la Gorizia Guitar Orchestra diretta da Claudio Pio Liviero incontrerà il pubblico a Villa Perabò della Savia di Moruzzo sabato 24 maggio alle ore 19. Chiusura domenica 25 maggio alle ore 17, nell’Aula Magna della Scuola Piccoli di Cividale del Friuli, con i riflettori puntati sul Carteggio tra Leonardo Sciascia e Cyrill Zlobec. A dar vita a queste singolari “Relazioni epistolari” saranno le voci recitanti di Maria Francesca Arcidiacono e Mario Milosa, con Antonio Galligioni al violoncello e Mariarosa Pozzi al pianoforte, la regia di Mario Milosa e musiche originali di Giorgio Tortora.

Sostegno istituzionale e culturale

Numerose le istituzioni che supportano la rassegna: il Ministero della Cultura, la Regione Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Friuli, il Club per l’UNESCO di Udine, ERT FVG e Confindustria Udine, oltre ai comuni partner e all’Associazione Musica Viva di Grado.

Durante la presentazione, il vicepresidente della Regione Mario Anzil, con delega alla Cultura, ha sottolineato l’importanza di una “cultura di frontiera” capace di esplorare i confini tra memoria e immaginazione, realtà e sogno. A fargli eco l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone: “Un’iniziativa che sa valorizzare luoghi nascosti con una proposta innovativa e raffinata, capace di incontrare il gusto di un pubblico curioso e sempre più esigente”.

Tutte le informazioni e le prenotazioni sono disponibili sul sito ufficiale: www.amicimusica.ud.it