Il Comune di Udine celebra la Giornata internazionale della Donna con “Parità di Genere, memoria e futuro” un evento mirato a coinvolgere e sensibilizzare cittadine e cittadini sul tema dei diritti delle donne e delle pari opportunità. L’obiettivo è esplorare a fondo il concetto di parità di genere ai giorni nostri, andando a riscoprire la lunga storia dei movimenti per i diritti delle donne e inquadrando quali sono le sfide più difficili che le donne sono costrette ancora oggi ad affrontare.
Ecco allora che la Commissione Pari Opportunità del Comune, venerdì 8 marzo alle ore 17.30 nella cornice di Sala Ajace, presenterà il nuovo volume “Rimuoviamo la polvere. Per una storia della Commissione Pari Opportunità di Udine attraverso il suo archivio”, basato sulla ricerca condotta da Rosanna Boratto, Roberta Corbellini, Monica Emmanuelli e Bruna Proclemer e presentata nel corso dell’ultima edizione di èStoria.
Il libro, sponsorizzato da Comune di Udine, Regione FVG e Commissione, punta a ripercorrere gli oltre 25 anni del collegio attraverso i numerosi documenti che ne raccontano l’operato nel territorio di Udine. “Concepiamo Udine come una città delle donne, che si arricchisce dell’interazione fra le diversità, in cui l’accessibilità e le pari opportunità di tutte le persone non siano il fine ultimo, ma piuttosto un modus operandi in ogni situazione di vita”, commenta l’Assessora alle Pari Opportunità Arianna Facchini.
A introdurre la presentazione, durante la quale interverranno anche l’Assessora Facchini e la Presidente della Commissione Roberta Nunin, sarà Chiara Cristini, ricercatrice dell’Istituto di ricerche economiche e sociali del Friuli Venezia-Giulia (IRES FVG). Esponendo il suo studio intitolato “Ruolo e prospettive degli organismi di parità per il contrasto alle discriminazioni di genere”, Cristini analizzerà i compiti e le possibilità che gli organismi di parità come la Commissione possono avere al giorno d’oggi. In modo particolare si osserverà il loro ruolo nel fornire risposte a questioni tristemente attuali come il gender pay gap tra uomo e donna, ancora fermo al 10 per cento in Italia, i casi di violenza di genere all’ordine del giorno, e la difficoltà a conciliare carriera professionale e vita familiare, contesto in cui è quasi sempre la donna a compiere i maggiori sacrifici e rinunce.
“Lo scorso dicembre Udine e la sua provincia hanno ottenuto il primo posto per la qualità della vita nella classifica del Sole 24 Ore, e l’ambito in cui il nostro territorio ha performato meglio è la qualità di vita delle donne. Questo ci ha resi orgogliosi ed è un grande punto di partenza, ma sappiamo che le sfide sono ancora tante e riguardano il nostro paese in maniera trasversale. Nei prossimi anni, vogliamo consolidare questa posizione puntando i nostri obiettivi non agli standard italiani, ma a quelli europei. Ciò che abbiamo realizzato finora, con l’aumento dei servizi nelle scuole, dei posti disponibili negli asili nido convenzionati e anche dei centri estivi, punta a facilitare un equilibrio tra vita personale e lavorativa, favorendo anche l’indipendenza economica delle donne, che spesso è la chiave per uscire da situazioni di violenza”, aggiunge l’Assessora Facchini.
Ad aprire la giornata di venerdì, alle 10.30, presso il Monumento alle Donne partigiane in piazzale Cavedalis, si terrà invece una cerimonia, “Un fiore alle partigiane” in onore delle protagoniste femminili della Resistenza friulana, a cura del Coordinamento Donne Anpi Udine.