Udine, rampe e percorsi tattili per rendere accessibili a tutti le fermate del bus

A Udine si va verso le 150 fermate del bus accessibili a tutti.

Il Comune di Udine ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per un intervento strategico volto a migliorare sicurezza e comfort delle fermate del bus, rendendole accessibili a tutti. Questo passo rientra in un più ampio impegno per promuovere una mobilità sostenibile e inclusiva, con particolare attenzione alle esigenze delle persone con disabilità o difficoltà motoria e di tutti i cittadini che ogni giorno si muovono con il trasporto pubblico.

L’obiettivo principale è eliminare le barriere architettoniche e garantire fermate adeguate agli standard moderni. Gli interventi prevedono la riqualificazione delle aree di sosta degli autobus, con un’attenzione particolare all’accessibilità per le persone con disabilità motorie e sensoriali. Verranno realizzate rampe con pendenze ottimali per facilitare l’accesso alle carrozzine e nello stesso contesto verranno introdotti percorsi tattilo-plantari per aiutare l’orientamento delle persone ipovedenti. Tra gli interventi, è prevista anche la sostituzione della pavimentazione con materiali idonei a migliorare la fruibilità per tutti i passeggeri.

Le fermate saranno inoltre rese più confortevoli grazie all’installazione di nuove pensiline con sedute, che sostituiranno le strutture esistenti. Si interverrà poi su un altro importantissimo fattore per il miglioramento delle aree di sosta, ascesa e discesa dai mezzi pubblici, ovvero l’illuminazione e la dotazione tecnologica. Saranno infatti introdotte nuove paline smart, le strutture segnaletiche, che saranno dotate di tecnologia E-link con pannelli led per fornire informazioni in tempo reale sugli orari delle linee e renderle altamente visibili a tutta l’utenza.

Tra le fermate coinvolte nel progetto, che conta un quadro economico di 226 mila euro, figurano quelle situate in punti chiave della città, come Viale della Vittoria dove gli interventi interesseranno due fermate, Via Caterina Percoto all’altezza del civico 7, e Viale Volontari della Libertà con 3 opere distinte al civico 6, 20, e 46, ma anche aree non afferenti alla zona del centro storico come nel caso delle fermate Via Liguria, che saranno spostate vista l’attuale posizione non congeniale e viale Monsignor Nogara, vicina al cimitero monumentale di San Vito e agli istituti scolastici Marinoni e Stringher.

Questi interventi deliberati dalla giunta comunale sono solo gli ultimi di un impegno da parte dell’amministrazione che ormai va avanti da più di un anno e mezzo. In totale, infatti, le fermate accessibili nel sistema di trasporto pubblico urbano oggi sono 142. Di queste, 32 sono state messe in funzione dall’amministrazione De Toni, la maggior parte delle quali nel 2024 che si sta concludendo, facendo segnare circa un +30% della presenza di fermate accessibili in città. Con gli otto interventi in programma si arriverà, in totale, a 150.

“Questo intervento fa parte di un impegno complessivo concreto da parte dell’amministrazione per rendere Udine una città più accessibile e inclusiva, con dei servizi in grado di rispondere alle esigenze di tutti, dai più giovani agli anziani, dalle famiglie alle persone con disabilità,” dichiara l’assessore alla viabilità e opere pubbliche Ivano Marchiol.

“La riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico, insieme all’impegno per la realizzazione di percorsi pedonali nei quartieri e gli interventi per eliminare le barriere architettoniche in corso e in programma per il futuro, permetterà di muoversi in città in maniera più sicura, contribuendo a creare un ecosistema urbano più moderno e migliorando la qualità della vita quotidiana dei cittadini”.