L’ex Vattolo ospiterà un’impresa di servizi.
Cambia volto uno degli spazi più rappresentativi del centro storico di Udine. Gli storici locali al piano terra di Palazzo D’Aronco, già sede del negozio di design Ex Vattolo, verranno destinati a ospitare un’impresa di servizi, come un’agenzia immobiliare, assicurativa, finanziaria o di telecomunicazioni. La Giunta comunale ha approvato le nuove linee guida per la concessione in uso dell’unità immobiliare situata in via Cavour 1/m, all’interno dell’edificio simbolo della città, con l’obiettivo di diversificare l’offerta commerciale e promuovere una nuova frequentazione dell’area da parte di cittadini e professionisti.
Secondo quanto previsto dalla delibera di Giunta appena approvata, l’immobile, attualmente utilizzato da Confartigianato-Imprese Udine per progettualità temporanee fino al 10 maggio 2025, sarà successivamente messo a bando. Potranno partecipare imprese attive da almeno cinque anni e operanti nei settori dei servizi, come ad esempio immobiliari o finanziari. La selezione avverrà sulla base di criteri economici (rialzo sul canone base) e qualitativi, con particolare attenzione però al progetto di visual design proposto in sede di gara.
Il progetto di riancio per il centro di Udine.
L’Assessore al Patrimonio ha commentato come dopo il percorso condiviso con Confartigianato, che ha portato a una prima valorizzazione dello spazio, continui il cammino di rilancio degli spazi di Palazzo D’Aronco. Secondo l’Assessore al Patrimonio la visione della giunta punta alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio comunale anche attraverso il dialogo con le imprese e i servizi del territorio. Il progetto dovrà rispondere a requisiti elevati di standard qualitativi e di visual design degli spazi, che verranno premiati dalla commissione valutatrice in sede di gara.
La decisione va di pari passo con il più ampio progetto di rilancio del Distretto del Commercio di Udine, affidato al manager Guido Caufin, e si avvale della “leva patrimoniale” come strumento di attivazione di nuovi flussi e dinamiche urbane. L’obiettivo è creare una rete integrata di soggetti e attività, capace di rafforzare l’attrattività e la competitività del centro storico, nel rispetto del pregio culturale e architettonico degli spazi coinvolti.
Il vice Sindaco e Assessore alle Attività Produttive ha sottolineato come l’intenzione sia quella di attrarre nuove categorie di utenti nel cuore della città. Si tratta di una scelta strategica per rendere più viva e dinamica l’area dei portici storici, valorizzando uno spazio con attività di qualità che possano affiancare e integrare l’esistente offerta commerciale. Secondo il vice Sindaco, insieme ai due nuovi ingressi di Signorvino al Contarena e Lush negli spazi dell’ex Tonini, continua la valorizzazione del complesso di Palazzo D’Aronco, che sarà costituirà un nuovo polo attrattore per l’intera città in pieno centro.