Esercito e pattuglie a piedi in centro, stretta sugli alcolici: le mosse di Udine contro la violenza

Dopo gli episodi di violenza dello scorso week end a Udine.

Gli episodi di violenza che nello scorso week end hanno turbato Udine, con l’accoltellamento in via Roma e una rissa in pieno centro che ha portato al grave ferimento di Shimpei Tominaga, ricoverato in coma all’ospedale dopo aver tentato di sedare la lite, hanno spinto le istituzioni a varare nuovi provvedimenti sulla sicurezza.

Il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, accompagnato dal vicesindaco Alessandro Venanzi, dall’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza partecipata Rosi Toffano, dall’Assessore alla Salute ed Equità sociale Stefano Gasparin e dal comandante della Polizia Locale Eros Del Longo, ha partecipato questa mattina al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza convocato dal Prefetto Domenico Lione.

Per diminuire le occasioni di rischio e di pericolosità, in particolare durante i weekend, il Comitato ha deciso di potenziare i pattugliamenti in centro e di dare una stretta sugli alcolici. Partendo dalla prima iniziativa, la pattuglia dell’esercito che ora vigila sulla ex caserma Cavarzerani di via Cividale sarà spostata nel cuore cittadino H24; allo stesso tempo, sono previsti pattuglioni appiedati misti, tra forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, in particolare nei fine settimana, da venerdì a domenica. L’idea, infatti, è di rendere ben visibile la presenza delle forze dell’ordine.

A questo, si aggiunge l’ordinanza del sindaco Alberto Felice De Toni che limiterà la vendita di alcol, spesso alla base di queste risse. In particolare, su tutto il territorio sarà vietata la vendita per asporto di bottiglie o lattine di bevande alcoliche o superalcoliche in locali ed esercizi commerciali ed artigianali dalle 21 alle 06 della mattina del giorno successivo. Dalla una di notte sarà vietata anche la somministrazione.

I limiti saranno più stringenti nell’area di Borgo Stazione, dove la vendita sarà vietata a partire dalle 18. L’ordinanza, che sarà protocollata domani, resterà in vigore per 30 giorni, prorogabili di altri 30. Il Comune, inoltre, sta valutando con la Net le possibili soluzioni per ridurre la presenza di vetro che sempre più spesso è usato come arma impropria. Il prefetto, dal canto suo, sta lavorando a un accordo con le associazioni di carabinieri e poliziotti in pensione che svolgeranno azioni di prossimità sul territorio comunale.

“Una stretta necessaria dopo gli ultimi episodi di violenza” ha affermato De Toni. “Il nostro auspicio era che l’aumento dei controlli e del presidio della città messo in campo dalle forze dell’ordine, in sinergia con quanto fatto dall’amministrazione comunale – con i nuovi vigili di quartiere, le pattuglie interforze, la presenza di guardie giurate sul territorio e sui bus – fossero provvedimenti sufficienti. Purtroppo abbiamo visto che non basta“. 

“È volontà dell’amministrazione comunale intervenire con fermezza e continuità sui fenomeni negativi che possono scaturire anche dall’abuso delle bevande alcoliche e superalcoliche, assicurando sicurezza oltre che civile e pacifica convivenza ai cittadini udinesi. Per questo abbiamo valutato una stretta sulla vendita e sulla somministrazione degli alcolici, con una particolare attenzione al Quartiere delle Magnolie. Tutto questo si inserisce all’interno di un quadro di collaborazione e condivisione con tutte le forze dell’ordine e in particolare con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e va nella direzione di rispondere il più efficacemente possibile alle esigenze dei nostri cittadini, che chiedono di poter lavorare, vivere e divertirsi in una città più sicura“.