Chi ha ottenuto più preferenze alle elezioni comunali di Udine.
Chi è il “più amato” dagli udinesi? Sempre lui, Alessandro Venanzi: il capogruppo uscente del Pd in consiglio comunale (e ipotizzato candidato sindaco prima che si decidesse per Alberto De Toni) si conferma il politico che ha saputo portare a casa più preferenze alle elezioni comunali.
Non è una sorpresa: aveva conquistato questo primato anche nel 2018. Allora ne aveva presi 1025, in questa tornata fa ancora meglio e arriva a 1075 su 6515 voti arrivati al suo partito. Al secondo posto, si riconferma un collega di coalizione: Federico Pirone della Lista Civica De Toni, che di voti personali ne ha presi 569.
Di poco sotto, l’esponente della maggioranza uscente con più preferenze: l’ex vicesindaco Loris Michelini di Identità Civica, con 564. Secondo posto nel centrodestra per un altro componente della prima giunta Fontanini, l’assessore alla salute, Giovanni Barillari di Forza Italia con 404 preferenze.
Nel centrodestra, in generale sono stati premiati gli uscenti, che nella maggior parte dei casi sono risultati i più votati delle rispettive liste: oltre a Michelini, Identità Civica vede il consigliere comunale uscente Michele Zanolla (284 voti) e Antonio Falcone, ex delegato allo sport, con 212 voti; così come Forza Italia registra 196 preferenze per Fabrizio Cigolot (era alla cultura) e 149 per Paolo Pizzocaro (ex assessore all’urbanistica poi “retrocesso” a consigliere per il rimpasto di giunta). Nella civica di Fontanini, premiata Giulia Manzan (assessore alla pianificazione territoriale) con 112 voti personali, seguita invece da una new entry, Raffaella Palmisciano con 110. Per il carroccio, al primo posto ci sono Andrea Cunta (166 voti, già consigliere comunale) e i tre assessori uscenti Alessandro Ciani (sicurezza, 155 voti) Francesca Laudicina (al bilancio, 132) e Maurizio Franz (al turismo, 116 preferenze). In Fdi, primeggia l’ex capogruppo Luca Onorio Vidoni (204) seguito dal consigliere uscente Giovanni Govetto (161) che è passato da Fi ai meloniani, mentre al terzo posto Gianni Croatto (122 voti). Infine, per l’Udc, Mirko Bortolin (124), anche lui uscente.
Nella coalizione che sostiene De Toni, invece, pare che le preferenze espresse a singoli candidati siano più consistenti rispetto agli stessi assessori uscenti. Nel Partito Democratico, ad esempio, al secondo posto c’è la consigliera comunale Eleonora Meloni con 336 preferenze e al terzo Stefano Gasperini con 330. Nella civica De Toni, oltre a Pirone, spicca Rita Nassimbeni, ex assessore della giunta Cecotti, che raccoglie 202 voti personali, seguita da Paolo Ermano con 177. Nel Terzo Polo, a raccogliere più preferenze è stato Andrea Zini con 139 seguito dal consigliere uscente Pierenrico Scalettaris (126) e dal veterano della politica Alessandro Colautti (117). Infine, per Alleanza Verdi Sinistra la più votata è Arianna Facchini con 125.
Per Liberi Elettori, che sosteneva Stefano Salmè, il podio è di Salvatore Galioto (ex An) con 102 voti. Infine, a sostegno di Ivano Marchiol, nella civica Spazio Udine le prime due posizioni sono tutte al femminile: Chiara Dazzan (166) e Antonella Fiore (147) con il terzo posto di Mathieu Scialino (128); per il Movimento 5 Stelle, Domenico Liano (63) e infine per Udine Città Futura, Anna Manfredi (47 voti).
La top ten dei più votati vede comunque sei dei dieci in classifica provenire dal centrosinistra e in particolare dal Pd:
- Alessandro Venanzi (Pd) 1073
- Federico Pirone (Lista De Toni) 569
- Loris Michelini (Identità Civica) 564
- Giovanni Barillari (Forza Italia) 404
- Eleonora Meloni (Pd) 336
- Stefano Gasparin (Pd) 330
- Anna Paola Peratoner (Pd) 286
- Michele Zanolla (Identità Civica) 284
- Carlo Giacomello (Pd) 274
- Antonio Falcone (Identità Civica) 212