La Costituzione italiana tradotta in lingua friulana presentata in Sala Ajace a Udine.
La Costituzione italiana tradotta in lingua friulana sarà protagonista oggi alle 18 in Sala Ajace, grazie a un evento organizzato dal Comune di Udine. L’iniziativa rientra nel progetto editoriale “La Costituzione tradotta nelle lingue e nei dialetti regionali italiani”, ideato e curato da Vito Tenore, presidente di sezione della Corte dei conti e docente alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Ad aprire l’incontro, i saluti istituzionali del sindaco Alberto Felice De Toni, della consigliera comunale delegata all’Identità friulana e al plurilinguismo Stefania Garlatti-Costa, e del presidente dell’Arlef (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane) Eros Cisilino. Successivamente, sarà lo stesso autore a presentare il volume. Nel corso dell’evento, alcuni articoli della Carta Costituzionale saranno letti in lingua friulana e sarda.
Gli interventi degli esperti arricchiranno ulteriormente il programma. La professoressa Elena D’Orlando, docente di diritto regionale ed europeo all’Università di Udine, approfondirà il ruolo delle lingue nella nascita e nell’evoluzione dell’autonomia speciale del Friuli Venezia Giulia. A seguire, il direttore dell’Arlef, William Cisilino, illustrerà i contenuti della legge 482 del 1999, fondamentale per la tutela delle minoranze linguistiche in Italia.
Il volume, edito da Editoriale Anicia, rappresenta un progetto unico nel suo genere: in 712 pagine, i 139 articoli della Costituzione sono stati tradotti nelle principali lingue minoritarie italiane, tra cui il sardo e il friulano, e nei dialetti più diffusi.