Il pasticcio sulla seconda dose di vaccino in Friuli.
Si è ritrovata in mano la prenotazione del vaccino di un’altra persona. Incredibile pasticcio legato alla vaccinazione in Friuli Venezia Giulia. Protagonista della vicenda è B.M., professoressa di Udine.
La donna, che ha già ricevuto la prima dose in Fiera lo scorso aprile, era convinta di avere la prenotazione per la seconda inoculazione al 30 giugno. Così, però, non è.
Ieri, riordinando le carte, si è trovata in mano un documento intestato a R.A. di Pasian di Prato. La docente non ci ha pensato su e ha subito contattato l’uomo, il quale però ha risposto che non doveva assumere nessuna seconda dose, poiché positivo al Covid-19 in passato. Aveva, però, già ricevuto la prima.
Il caso è stato affidato allo Studio Tutino di Udine. “A prescindere dalla grave violazione in materia di privacy – dicono i professionisti incaricati -, resta il problema della seconda somministrazione in capo alla professoressa che, se non dovesse trovare posto entro i termini corretti, si vedrebbe trascurata sotto l’aspetto delle scadenze. Auspichiamo un’urgente presa di posizione dei responsabili a cui la presente comunicazione sarà trasmessa”.