La demolizione di Villa Facchini.
Con la demolizione di Villa Facchini, se ne va anche un pezzo della storia di Udine. Un tempo una splendida dimora tra via Lumignacco e via San Pietro, era da anni in stato di abbandono è stata abbattuta negli ultimi giorni. La Rodaro Costruzioni di Trasaghis, proprietaria dell’area, ha incaricato l’impresa Collini di procedere con le demolizioni, iniziando dai resti delle ex scuderie, proseguendo con le mura perimetrali e culminando con lo scheletro della villa, un tempo dimora delle famiglie Facchini e Moretti.
Se da un lato i residenti respirano un sospiro di sollievo per la rimozione di un pericolo di crollo imminente, dall’altro pervade un senso di amarezza per la perdita di un luogo storico. Con le nuove lottizzazioni previste, la memoria di Villa Facchini rischia di svanire completamente, lasciando un vuoto nel tessuto storico della città. Il tentativo del consiglio di quartiere di coinvolgere la Soprintendenza Fvg per la tutela dell’area non ha prodotto risultati tangibili. Così, la storia di Casali San Pietro, rischia di essere dimenticata.