L’Amministrazione ha presentato anche un piano per sfruttare nuovi posteggi in città
Comincia il processo di riqualificazione dello spazio urbano di piazza Garibaldi, a Udine. L’area di fronte alla scuola secondaria di primo grado Manzoni avrà nuova vita grazie a un intervento che, in primis, sarà temporaneo, in attesa dei lavori definitivi che interesseranno la piazza a partire indicativamente dal 2025.
Dal 23 di settembre – al termine di Friuli Doc e degli eventi della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile – la piazza chiuderà e saranno collocati i nuovi arredi, già acquistati dal comune nei mesi scorsi, mantenendo esclusivamente i parcheggi nell’area antistante la farmacia (stalli disabili e carico/scarico).
Più spazio per le attività scolastiche
La scuola, quindi potrà già utilizzare lo spazio per lezioni e attività all’aperto. Nel contempo saranno realizzati circa una ventina di stalli di sosta veloce, in sette posizioni diverse, per consentire ai genitori degli studenti di poter accompagnare e riprendere ragazze e ragazzi in sicurezza, in prossimità dell’istituto scolastico. Dal questionario realizzato dal Comune e dedicato alle famiglie degli studenti è emerso come la maggior parte dei ragazzi si rechi a scuola a piedi, in bici e con i mezzi pubblici.
Via libera alla pedonalizzazione
La pedonalizzazione giunge al termine di un lungo percorso di condivisione e sensibilizzazione di cittadini, operatori economici e comunità scolastica, durato circa un anno, durante il quale, tramite questionari aperti e incontri pubblici, si è discusso del futuro della piazza. In particolare la Giunta ha voluto tenere in considerazione le esigenze della scuola, testimoniate da diverse richieste ufficiali, oltre che i desiderata dei genitori degli studenti e dei cittadini, favorevoli a maggiori aree verdi, spazi di aggregazione e di incontro attrezzati.
La circolazione delle auto in piazza costituisce poi un pericolo per l’incolumità degli studenti, circa 550, tanto che la polizia locale, ad agosto, ha richiesto un incontro con la dirigenza per poter pianificare azioni congiunte per mettere in sicurezza l’area e garantire uno spazio dedicato in fase di ingresso e uscita.
Nuovi arredi urbani
Già da fine settembre saranno collocati i nuovi arredi urbani che realizzeranno per la prima volta a Udine una vera e propria piazza scolastica attrezzata: si tratta di panche, giochi pubblici (come gli scacchi), coperture per eventuali lezioni all’aperto, sedute e tavolini modulari utilizzabili da chiunque frequenti la piazza, porta biciclette e fioriere.
Al termine dell’allestimento temporaneo, in base alle esigenze che emergeranno durante la fase di utilizzo “sperimentale”, partiranno i lavori e propri che, serviranno a determinare la riqualificazione definitiva della piazza stessa. Tenendo conto delle esigenze dei cittadini, la piazza alla fine del cantiere sarà più verde, illuminata e con una nuova pavimentazione, anche con eventuale introduzione di aree a materiale drenante. In più sarà aumentata presenza di aree verdi e ombreggiate anche allo scopo di mitigare le isole di calore.
Realizzato il programma elettorale
“La pedonalizzazione della piazza era contenuta nei nostri programmi elettorali” spiega il Sindaco Alberto Felice De Toni. “Abbiamo compiuto diverse indagini per andare incontro alle esigenze della cittadinanza e della scuola. Il percorso è stato interrotto a seguito dell’introduzione della ZTL, ma al momento ci sono le condizioni per poter partire grazie al piano pluriennale dei parcheggi”.
“Con questa iniziativa restituiamo significato a piazza Garibaldi: spazio agli studenti, alla cultura e alle attività” illustra l’Assessore ai Mobilità Ivano Marchiol. “Siamo in un luogo di accesso privilegiato alla città di Udine, al termine dello storico Borgo Grazzano. In questa piazza ha sede la scuola Manzoni, che accoglie oltre 550 alunni ogni giorno. Ragazze e ragazzi che, in entrata e uscita da scuola, si trovano in mezzo al traffico delle automobili in cerca di un parcheggio. Per questo la scuola, già nel 2015 aveva suggerito una configurazione diversa della piazza, al servizio della sicurezza dei ragazzi. Partendo dall’esigenza di soddisfare queste necessità e con l’obiettivo di restituire finalmente questo luogo concretizziamo il percorso di pedonalizzazione della piazza, consapevoli che Udine non può più permettersi di perdere tempo prima di restituire i luoghi la loro ovvia evidente funzione, come accaduto nel recente passato con via Mercatovecchio”.
Apre ai cittadini il parcheggio del Visionario
Sul fronte parcheggi, due le delibere approvate oggi dal Comune di Udine. Una è relativa al parcheggio del Visionario, in via Asquini, che sarà ampliato mettendo a disposizione di tutti, dalle 7 alle 23 di ogni giorno, ben 56 stalli. La tariffa applicata sarà di 1,2 euro. Gli utenti del cinema dalle 14 alle 20 potranno sostare gratis per un massimo di tre ore all’interno del parcheggio “Magrini”, situato a poca distanza. Le formule per eventuali gratuità all’interno del park “Visionario” non sono competenza della giunta comunale e gli accordi saranno presi direttamente tra CAV e SSM.
Novità per il parcheggio Moretti
La seconda riguarda più in generale la variazione di bilancio dell’ente, approvato oggi, che all’interno prevede le spese per anticipare la progettazione e la realizzazione dell’ampliamento del parcheggio “Moretti”. In particolare è stata inserita nel Documento Unico Programmazione una voce da 5 milioni di euro.
“Partiamo dal presupposto che l’equilibrio della sosta in centro storico non cambia, visto che grazie a queste operazioni, non ci saranno variazioni. Vogliamo però rispondere alle esigenze dei pendolari. Sono 10.000 solo le persone afferenti al settore servizi che si spostano e lavorano in città” spiega il Vice Sindaco Alessandro Venanzi. “Per questo abbiamo valutato di anticipare, attraverso la variazione in assestamento di bilancio approvata oggi, l’ampliamento del parcheggio Moretti, che nel piano delle opere comunali per i prossimi anni (DUP) era calendarizzato ad una ipotesi di fine legislatura”.
“Secondo i dati il Moretti è il parcheggio più utilizzato e garantisce facile accesso al centro. Secondo quanto stabilito con SSM saremo in grado di offrire 165 posti in più, passando quindi da 460 a 680 posti, realizzando un piano superiore nell’area cosiddetta “piccola” del parcheggio, lato nord. I tempi di realizzazione sono rapidi: 24 mesi dall’approvazione del progetto esecutivo”.
Possibile apertura del parcheggio vicino alla Coop in viale Bassi
A fianco a questo la giunta sta lavorando da tempo ad altre soluzioni che possano facilitare l’accesso in città da altre zone limitrofe. Sempre Venanzi: “Continua l’interlocuzione con i proprietari del parcheggio vicino alla Coop in viale Bassi, dove ci sono ulteriori 390 posti e che saremo in grado di perfezionare appena possibile. Speriamo di poter mettere a disposizione questi posti già dal 2025. Allo stesso tempo ho chiesto a SSM un ragionamento per compensare in futuro i problemi derivanti dai lavori al Moretti, ovvero di prevedere un piano pendolari che possa garantire la possibilità di reperire a ridosso del centro di stalli, circa 300, con tariffa a 2 euro per tutta la giornata. In questo modo crediamo di dare risposta anche ai lavori di ampliamento di Moretti (5 mln) e Venerio (4,7 mln), che dureranno diverso tempo ma che poi, a opere ultimati, garantiranno 165 posti in più”.
Percorso di trasformazione della città
“Stiamo accompagnando la città in un suo percorso di trasformazione” conclude l’Assessore Marchiol. “Attribuendo il giusto spazio alle persone e alle diverse funzioni. Il nostro approccio è quello di razionalizzare l’uso degli spazi pubblici: è giusto quindi favorire l’accesso alla città con diversi mezzi, studiando i percorsi e le modalità in base alle diverse esigenze delle persone. Per questo investiamo anche sui parcheggi nelle zone adeguate al transito delle auto e valorizziamo e tuteliamo i luoghi più sensibili e di valore della nostra città. Luoghi che possono offrire opportunità se giustamente valorizzati. Allo stesso tempo continua il proficuo lavoro con la Regione, titolare della gestione del trasporto pubblico locale, per arrivare ad una soluzione che incentivi l’utilizzo dei mezzi pubblici per arrivare in città”.